Non deve essere stata una nottata facile per Carmelo Anthony. A testa bassa, Melo è uscito dal parquet di casa dopo aver sbagliato la tripla del possibile pareggio contro i Portland Trail Blazers. La sconfitta contro i diretti rivali nella corsa al terzo posto della Western Conference per 108-105 ha visto una terribile sequela di errori da parte del numero 7.
La settimana-horribilis di Melo era iniziata martedì nella sconfitta contro i Celtics. Dopo aver dilapidato un vantaggio di 5 punti a poco più di 15 secondi dal termine della gara, i due liberi sbagliati dall’ex Nuggets hanno dato a Morris la possibilità di segnare la tripla della vittoria.
Questa notte Anthony ha invece sbagliato in successione tiri da oltre l’arco completamente libero, chiudendo con un pessimo 0/5 da 3. Prima di perdere una sanguinosa palla con 7 secondi rimasti sul cronometro e sbagliare, per l’appunto, la tripla che avrebbe mandato la partita all’overtime.
Melo comunque, da veterano navigato qual è, non si lascia abbattere:
“Quando ripenso a tutto ciò che è successo, a Boston e stasera, quando ho sbagliato le tre triple, sapendo che in tutta la mia carriera ho sempre segnato questo genere di tiri, diventa dura. Ti chiedi sempre cosa è andato storto, ma non posso abbattermi per questo.”
Gli fa eco coach Billy Donovan. Nonostante con i fatti l’allenatore abbia preferito Jerami Grant al 10 volte All-Star (Grant ha chiuso con 17 punti in 19 minuti), Donovan non ha fatto mancare il suo sostegno al giocatore:
“Ok, Carmelo non ha tirato bene stanotte, ma lo ha fatto durante tutta la sua carriera. Sono soddisfatto dei tiri che si è preso. Credo che quando si è nei momenti finali di una partita, un giocatore come lui debba essere sempre in campo.”
Anthony sta attraversando quello che è il periodo più difficile da quando è nell’Oklahoma. Dopo un fisiologico momento di adattamento, Melo sembrava aver trovato il suo ruolo all’interno della squadra. Da qualche settimana però sembra essere ricaduto nelle difficoltà avute ad inizio stagione. Tutto ciò però non sarà altro che un’occasione per riflettere e migliorare:
“Una volta a casa riguarderò la partita e sono sicuro che troverò tante altre cose che ci hanno fatto perdere la partita, oltre ai miei errori al tiro.”
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