I Warriors si riprendono la vetta in solitaria al seguito di una vittoria casalinga senza sforzi, contro la penultima squadra dell’Estern Conference. Golden State prende il comando delle operazioni già ad inizio primo quarto e quindi allunga sempre di più, sino ad arrivare ad un inglorioso +36 di vantaggio nei confronti dei Magic.
E se nessun giocatore di Orlando è riuscito a segnare più di 13 punti, i Warriors si sono permessi di impiegare tutta la panchina, così da concedere qualche momento di riposo in più ai propri titolari. Solo questa scelta tecnica di coach Kerr non ha permesso di assistere ad un’altra notte da record, poiché Klay Thompson (29 punti al termine), già dopo il primo quarto di gioco aveva fatto registrare ben 21 punti.
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