Probabilmente nessuno l’avrebbe pronosticato, a inizio playoff. E invece, incredibilmente, i Miami Heat vincono gara 5 all’overtime (126-128), si aggiudicano la serie con i Milwaukee Bucks e passano al secondo turno.
Una vittoria assurda, quella di ieri sera, visto che nel quarto quarto i Bucks erano sopra di 16 punti. Una rimonta che Miami ha concretizzato negli ultimi secondi, grazie al solito Jimmy Butler, con un tiro pazzo sulla sirena.
Poi i supplementari, dove gli Heat si sono fatti valere e i Bucks hanno dimostrato poca lucidità (nell’ultimo importante possesso non sono riusciti a tirare). Hanno pesato moltissimo gli errori ai liberi di Giannis Antetokounmpo (10-23 dalla lunetta), che comunque ha chiuso con 38 punti, 20 rimbalzi, 3 assist (con 14-27 al tiro), e in generale un attacco poco incisivo e scintillante (che ha potuto contare comunque su un Khris Middleton da 33 punti, 6 rimbalzi e 6 assist).
Dalla parte dei vincitori, il protagonista rimane Jimmy Butler. Dopo i 56 punti di gara 4, il n°22 chiude con 42 punti, tra cui quello per mandare la partita all’OT, e 8 rimbalzi (17-33 al tiro). Ottime le prestazioni anche di Bam Adebayo (20 punti, 10 rimbalzi, 10 assist) e Gabe Vincent (22 punti e 6 assist).
Miami diventa quindi la sesta squadra della storia NBA in grado di battere, da ottava, la testa di serie n°1. Adesso la squadra di Erik Spoelstra si prepara alle semifinali di Eastern Conference, dove troverà gli altrettanto strabilianti New York Knicks.
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