Brooklyn Nets

NBA, probabile rientro di T.J. Warren dopo 673 giorni

29 dicembre 2020. I Boston Celtics battono gli Indiana Pacers 116-111 tra le mura della Bankers Life FieldHouse vendicando la sconfitta subita su quello stesso parquet solo due giorni prima.

Da quella partita sembra passata un eternità soprattutto per l’allora numero 1 di quei Pacers che concluse con 17 punti e 7/13 dal campo. Da quel 29 dicembre 2020 non è passata un’eternità ma “solo” 673 giorni e quel numero 1 il campo non l’ha più visto.

Quel numero 1 ha un nome ed un cognome, Anthony Warren, meglio conosciuto come T.J. ed ora non indossa nemmeno più la maglia degli Indiana Pacers ma quella dei Brooklyn Nets.

Dopo quei benedetti 673 giorni e due fratture da stress al piede sinistro T.J. Warren torna finalmente a disposizione e sembra pronto a tornare in campo e ad esordire con la maglia dei Brooklyn Nets questa notte contro i Toronto Raptors al Barclays Center.

In merito al possibile esordio sono arrivate le parole del nuovo compagno di squadra Kyrie Irving, che si dice entusiasta del rientro del numero 1:

“Sono solo entusiasta che abbia l’opportunità di mettersi alla prova davanti ai nostri fan e, cosa più importante, di mettersi alla prova. Per dimostrare a se stesso che è ancora in grado di essere un top player nella nostra lega e aiutare una squadra vincente, e soprattutto una squadra che cerca di vincere un titolo.”

Nel 2019-2020, il 29enne è stato il capocannoniere dei Pacers con 19,8 punti a partita. Era esploso nella bolla con una media di 31 punti e 6 rimbalzi, compreso il suo career high di 53 punti contro i Philadelphia 76ers. Le attuali assenze di Ben Simmons e Yuta Watanabe gli danno anche una finestra d’azione più ampia per il suo ritorno.

Sul rientro in campo ha voluto esprimersi, oltre a Kyrie Irving, anche Kevin Durant che si trova d’accordo con le parole dell’ex Cavs:

“Sappiamo che ci vorranno alcune settimane. Ma non importa quanto tempo ci vorrà, noi saremo lì per sostenerlo. Averlo in campo con noi sarà grandioso. Sono felice per lui. È stato lontano dal gioco per così tanto tempo, non voglio avere aspettative troppo alte su di lui, ma è molto eccitante per noi riaverlo.”

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Pubblicato da
Emanuele Perilli

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