News NBA

NBA, multa in arrivo per coach Bickerstaff dopo la sconfitta coi Sixers

J.B. Bickerstaff non si è di certo risparmiato dopo la sconfitta rimediata dai suoi Cleveland Cavaliers contro i Philadelphia 76ers di questa notte. Una reazione, quella del coach Cavs, che gli costerà una multa in arrivo dall’NBA nell’ordine dei $15mila.

Nell’intervista post match, il coach non si è riferito a un’azione o chiamata particolare, quanto piuttosto alla linea arbitrare tenuta dagli arbitri durante tutto al partita. Un sfida che secondo lui avrebbe visto premiati gli attaccanti 76ers con tiri liberi esagerati.

“Ci meritavamo questa partita, avremmo dovuto vincerla e invece ce l’hanno rubata. Abbiamo fatto un lavorone in difesa costringendo i loro due migliori giocatori ad una serata difficile. Certo però non possiamo difendere anche sui tiri liberi. E’ stato assurdo, i miei ragazzi meritavano molto di più di ciò che hanno raccolto”

Bickerstaff infuriato con la terna arbitrare

I numeri parlano, come solito, solo a metà. 42 giri in lunetta per Philadelphia contro i solo 31 di Cleveland. Una nette differenza, che però non spiega del tutto dell’effettiva bontà o cattiveria dei fischi. Joel Embiid, che terminerà la sfida con 44 punti e 17 rimbalzi, collezionerà un 17 su 20 ai liberi; discorso simile per James Harden, che toccherà i 12 tentativi in serata.

“E’ stato il trend della partita. Loro sono dei grandi giocatori, e sanno bene come giocare intorno alle regole per accaparrarsi dei fischi. Questo non vuole essere una mancanza di rispetto per loro, ma dev’esserci costanza nelle chiamate, in entrambe le metà campo. Se un contatto porta a un fallo per una squadra, lo stesso contatto dev’essere fischiato anche all’altra. Questa sera speravamo di trovare questa costanza, ma non credo che l’abbiamo trovata”

Inevitabile a questo punto la reazione della lega, che multerà l’allenatore per $15mila.

Leggi anche

NBA, Scottie Barnes sul Rookie of the Year: “Ho tutte le carte per vincere il premio”

NBA, prima scelta assoluta Draft subito dopo titolo NCAA? Solo Anthony Davis dal 2000

NBA, Shaquille O’Neal: “Mio figlio Shareef è Antetokounmpo con il jump shot”

Share
Pubblicato da
Gabriele Gramantieri

Recent Posts

Jayson Tatum nominato Chief of Basketball Operations della Duke University

Jayson Tatum, stella dei Boston Celtics e simbolo della nuova generazione NBA, è stato nominato…

fa 2 mesi

Assente nella preseason NBA, LeBron James spera di essere pronto per la ripresa

Non è prevista la partecipazione di LeBron James alla pre-stagione, ma il suo obiettivo è…

fa 2 mesi

Quali sono le differenze tra sponsorizzazioni NBA e quelle in Italia

Le sponsorizzazioni sportive rappresentano un pilastro del business sia in NBA sia nei campionati italiani,…

fa 2 mesi

NBA, la trovata pubblicitaria di LeBron James non ha mai preoccupato i Lakers

Mentre LeBron James mandava in visibilio il web annunciando la sua misteriosa "Seconda Decisione", i…

fa 2 mesi

NBA, il rientro è lontano per Kyrie Irving: “Non chiedetemi la data”

Il rientro di Kyrie Irving è ancora lontano: il campione invita alla cautela e dichiara…

fa 2 mesi

L’NBA sbarca su Prime Video: nuova era per il basket in Italia

Alessandro Mamoli, Mario Castelli, Matteo Gandini, Tommaso Marino e Andrea Trinchieri entrano a far parte…

fa 2 mesi