Corner Three #11: Top e Flop della settimana NBA

Flop

Il Madison Square Garden: il sesto (e settimo) uomo dei Knicks

Con l’entusiasmo di ottobre già totalmente esaurito, si può dire la stagione dei New York Knicks sia ai limiti del disastro. L’ottima difesa della scorsa annata, marchio di fabbrica di coach Thibodeau e fattore per la conquista del quarto posto, è solo un lontano ricordo. E anche la fortunata campagna All-Star di Julius Randle pare sia stata solamente un abbaglio: rispetto alla stagione 2020/21 la sue stats sono calate in ogni principale categoria: 5.2 punti, 0.3 rimbalzi e 0.9 assist in meno a partita per il prodotto di Kentucky, oltre che a delle percentuali al tiro davvero poco lusinghiere (42% dal campo che si unisce ad un disastroso 31% da tre).

Il 12° posto ad Est (24-30) completa il profilo di una squadra senza più identità e con un roster mal assemblato. Urge un cambiamento. Giocatori nuovi, col cuore che sanguina arancio blu e pronti a dare il massimo per la causa Knicks.

Perchè affidarsi allora al mercato delle trade NBA quando la risposta la puoi trovare già tra il pubblico? A questo punto, tentar non nuoce…

La $situazione Ben $immon$

Mentre sembra ci siano dei movimenti per quanto riguarda lo stallo alla messicana tra Ben Simmons e i Sixers – con i reporter americani che aprono alla trade Simmons-Harden già da questa finestra di mercato – è tempo di fare i conti. Quelli veri, rispetto alle sanzioni che sembra aver accumulato il giocatore australiano dall’inizio della diatriba.

La giornalista Ramona Shelburne di ESPN ha fatto il punto sul valore delle multe inflitte a Simmons nel corso di questa stagione. Si tratta di un totale che, attualmente, sfiora i 20 milioni di dollari e che potrebbe gonfiarsi ulteriormente. Infatti il tre volte All-Star, che ha saltato fin qui 50 partite di regular season, se non scendesse in campo per il proseguo dell’intera stagione arriverebbe a perdere circa 30 milioni di dollari, tutti in sanzioni. Una situazione amara, che non fa ben figurare nessuno: né Philadelphia, nè Simmons e nemmeno la stessa NBA.

Desmond Bane, il nuovo Nostradamus

Calendario Maya? Millennium Bug? Macchè. Desmond Bane dei Memphis Grizzlies ruba lo scettro di ogni più assurda cospirazione popolare con una stats line al limite del paranormale: il 2/2/22 il #22 degli Orsi ha concluso il match contro i Knicks con 2 assist, 2 rubate, 2 stoppate, 2 palle perse e 2 falli personali, tirando dal campo col 22.2%. Chicca per gli amanti della cabala.

 

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Pubblicato da
Gabriele Gramantieri

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