Leggenda dei playground e rispettato nella NBA, Rafer Alston – alias Skip 2 My Lou – ha messo in archivio una buona carriera nella lega con 671 apparizioni complessive, di cui 267 ai Rockets dove è rimasto 4 stagioni. Lì si è confrontato con Tracy McGrady e Yao Ming. Di quest’ultimo conserva ancora ricordi meravigliosi:
“Giocare con Yao Ming è stato uno dei momenti più belli della mia vita cestistica. Mi ha fatto venire voglia di migliorarmi e di fare il mio lavoro nel modo giusto, ogni giorno. Se l’allenamento iniziava alle 11, Yao Ming era in palestra alle 9 per esercitarsi in tutto: nel gioco di gambe, nei tiri liberi, nei movimenti in post. Era già tutto sudato. Andavo sempre in palestra alle 10 e pensavo al mio programma di allenamento: arrivo presto, lavoro duro, lavoro sul mio corpo, lavoro sui miei tiri in salto. E poi c’era Yao… già in palestra, tutto sudato, a fare le sue cose.”
Oltre a dare l’esempio con la sua etica del lavoro, l’Hall of Famer è stato un ottimo compagno di squadra, apprezzato da tutti.
“Yao è una persona fenomenale e non tutti hanno avuto la possibilità di vederlo fuori dal campo. È un bravo ragazzo, un ragazzo divertente.”
Purtroppo quella squadra non ha mai avuto il successo sperato, battuta 4 volte al primo turno prima di approdare alle semifinali di Conference nel 2009, battuta stavolta in Gara 7 contro i Lakers, futuri campioni NBA. Quell’anno Alston era stato mandato dai Rockets ai Magic, con i quali aveva peraltro giocato la finale contro i gialloviola.
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