(17-32) Orlando Magic 91 – 137 Utah Jazz (38-11)
Che quello della Vivint Arena non sia il parquet più adatto per ritoccare il record stagionale non lo scopriamo certo oggi, figuriamoci per dei Magic in pieno rebuilding. Come da pronostico, per la squadra con il miglior record della lega è un gioco da ragazzi sbarazzarsi della malcapitata Orlando, vittima sacrificale della nona vittoria consecutiva della squadra di coach Snyder.
Nel corso di una prima metà di gara che vede i padroni di casa andare a un passo dal doppiare gli avversari (40-78), ad affossare le (poche) speranze degli ospiti ci pensano le 18 triple mandate a bersaglio da Mitchell e compagni, che tra un canestro e l’altro vanno anche ad aggiornare il record NBA.
Con il passare dei minuti il gap aumenta sempre di più, senza che i poveri Magic riescano mai a rimettersi in carreggiata. Meglio pensare al futuro, nella speranza che sia un po’ più roseo del presente.
Uno dei pochissimi a fare bella figura è il nuovo arrivato Wendell Carter Jr, che chiude con 19 punti e 12 rimbalzi; per i padroni di casa, invece, ci pensa il solito Mitchell con 22 punti e 4 assist in appena 20 minuti trascorsi sul parquet.
(32-17) Milwaukee Bucks 129 – 128 Sacramento Kings (22-28)
Senza la stella di Giannis Antetokounmpo a illuminare il cammino, soffrono ben più del previsto i Bucks di coach Budenholzer per strappare la vittoria numero 32 di questa regular season sul campo dei Kings.
Il match è senza dubbio uno dei più equilibrati della nottata, con gli ospiti che provano a fare la voce grossa in attacco concedendo però più del dovuto nella propria metà campo. A metà gara il tabellone recita 61-57 per gli ospiti, che nel terzo periodo riescono a racimolare altri 4 punti utili per tenere lontani Fox e compagni.
E’ proprio nel finale, però, che i Kings cercano la zampata finale per mettere in discussione quella che a fine gara rappresenterà la decima sconfitta consecutiva nel confronto diretto con i Bucks, ma la rimonta dei ragazzi di coach Walton si spegne a un passo dalla sirena.
Buon per Milwaukee, che in assenza di Giannis si affida ai 33 punti, 11 assist e 7 assist di uno strepitoso Jrue Holiday; bene anche Brook Lopez, autore di 26 punti, mentre ai Kings non bastano i 27 a testa di De’Aaron Fox e Terence Davis.