Fred VanVleet, guardia in forza ai Toronto Raptors, è tornato ad allenarsi con i compagni, dopo una lunga assenza dovuta alla contrazione del COVID-19. Nel corso dell’intervista rilasciata a Doug Smith, giornalista del Toronto Star, il nativo dell’Illinois ha quantificato il carico di debilitazione che lo ha investito nelle scorse settimane, rendendo ogni attività dannatamente faticosa:
“Sentivo la stanchezza e perdevo lucidità a vista d’occhio. Era come se dentro di me fosse entrato un corpo estraneo con il solo scopo di rallentarmi. Sentivo questa presenza nei muscoli, nelle articolazioni, persino nelle ossa. Ad un certo punto sembrava poter prendere il sopravvento. Milioni di persone nel mondo hanno contratto il virus e mi capiscono perfettamente. Non auguro a nessuno di passare giorni in cui si è l’ombra di se stessi. Ad ogni modo, ora sono tornato a disposizione del coach. Mi mancava terribilmente la palestra, quasi da non ricordarmi più quanto fosse bello andarci.”
VanVleet, Siakam, McCaw e Flynn hanno ricevuto il via libera per partecipare all’allenamento di ieri, per poi essere sottoposti ai consueti test virali e cardiaci. Secondo quanto trapelato dallo spogliatoio dei Raptors, proprio VanVleet necessiterebbe ancora di qualche controllo supplementare, prima di poter esser convocato per la sfida di questa notte contro i Detroit Pistons.
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