(3-2) Los Angeles Lakers 121-107 San Antonio Spurs (2-1)
Nonostante la vittoria dei Lakers, la protagonista della serata in quel di San Antonio è Becky Hammon. La assistant coach è diventata la prima donna capo allenatrice nella storia della NBA dopo l’espulsione di Gregg Popovich nel secondo quarto della partita. Hammon avrebbe certamente preferito una vittoria nel suo esordio ma contro i Lakers non c’è mai stata davvero partita. LeBron e compagni hanno dominato dall’inizio, rimanendo sempre con un vantaggio tale da non farsi impensierire. Il numero 23 in particolare ha messo a referto 26 punti e 8 assist nel giorno del suo compleanno.
Buona serata anche per Anthony Davis che ne mette 20 in 32 minuti, oltre a raccogliere 8 rimbalzi, e Dennis Schroder con 21 punti. Serata perfetta al tiro per Wesley Matthews, che nei suoi 22 minuti sul campo da gioco segna tutte e 6 le triple tentate. Per San Antonio ottima partita di Dejounte Murray con i suoi 29 punti (career high), 7 rimbalzi e 7 assist.
(2-2) Portland Trail Blazers 105-128 Los Angeles Clippers (4-1)
Dopo aver saltato due partite a seguito dell’infortunio rimediato dal compagno di squadra Ibaka, Kawhi Leonard è tornato a giocare in maglia Clippers, e il suo ritorno si è fatto davvero sentire. Indossando una protezione di plastica per proteggere la bocca, Kawhi ha segnato 28 punti, tirando 9/17 dal campo e 3/5 dall’arco.
La partita è stata dominata dalla franchigia californiana fin dal primo minuto grazie, oltre a Kawhi, anche a Paul George e, più in generale, tutta la squadra. PG ha messo a referto una doppia doppia da 23 punti e 10 rimbalzi a cui ha aggiunto anche 7 assist serviti ai compagni. I Clippers hanno inoltre mandato sei giocatori in doppia cifra per punti segnati, tra cui Lou Williams con 15 in uscita dalla panchina. Per Portland non basta la coppia Lillard – McCollum, con il primo che ha avuto una serata assai negativa al tiro (3/14 dal campo, 0/8 da tre) mentre il secondo è stato il migliore dei suoi con 25 punti e un 7/11 dall’arco.