Le aspettative per i Philadelphia 76ers quest’anno era decisamente alte. Ci si aspettava che la compagine di Brett Brown avesse il potenziale per arrivare quantomeno alle Eastern Conference Finals, ma giunti alla postseason le cose non sono andate come previsto. Complice anche l’infortunio di Ben Simmons, i 76ers non hanno vinto una gara di playoff contro i Boston Celtics.
Dopo un’altra stagione deludente i Sixers hanno deciso di cambiare qualcosa: la prima mossa è stata quella di licenziare l’allenatore Brett Brown. Ora i Philadelphia 76ers sono alla ricerca di un altro allenatore. Secondo alcuni rumors i due principali candidati sarebbero Billy Donovan e Tyronn Lue.
Proprio oggi, gli Oklahoma City Thunder hanno rilasciato un comunicato nel quale hanno ufficializzato la loro separazione da coach Billy Donovan. Dopo ben cinque stagioni coi Thunder, Donovan saluta quindi la franchigia di Oklahoma City con cui riuscì quasi nell’impresa di portare i Thunder alle finali NBA nella stagione 2015-2016, quando persero 4-3 nella tiratissima serie contro i Golden State Warriors.
Tyronn Lue, invece, oggi è l’assistente allenatore dei Los Angeles Clippers, e non ha troppo bisogno di presentazioni, essendo stato il coach del titolo di LeBron James ai tempi dei Cavs.
Per Phila sarà certamente un’estate lunghissima: la dirigenza dovrà pensare bene a come muoversi perché un’altra stagione fallimentare sarebbe un colpo durissimo da digerire per le stelle della squadra.
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Visto che in quel di Oklahoma City hanno deciso che è meglio continuare ad improvvisare anzichè puntare a costruire un ciclo vincente, Donovan è la scelta migliore, se Philadelphia vuole crescere quello è l'allenatore giusto, basta vedere cosa è riuscito a fare in questi anni con la squadra che gli capitava ad inizio campionato, ogni anno interpreti diversi senza una chiara progettualità. A Philadelphia la progettualità c'è, sembrano esserci delle buone fondamenta.