È tanto scioccante quanto vero: Terry Rozier, prima di vedere “The Last Dance“, non era a conoscenza del doppio three-peat realizzato da Michael Jordan e i suoi Chicago Bulls negli anni ’90.
Il 26enne, guardia degli Charlotte Hornets, ha confessato la notizia durante un’intervista rilasciata a Jonathan Abrams di Bleacher Report. Queste le sue parole:
“Guardando il documentario ho imparato tantissimo. Ad esempio, sono sincero, non sapevo neppure che i Bulls avessero vinto tre titoli consecutivi per due volte. Per fare una cosa del genere in NBA devi essere super speciale”
Una dichiarazione certamente onesta ma per certi versi tragicomica visto che, quello dei due three-peat, non è propriamente uno dei dettagli più segreti della carriera di MJ e per di più a non conoscerlo è un giocatore che gioca per la sua squadra. Gaffe a parte, nel proseguo dell’intervista l’ex Boston Celtics ha raccontato dell’influenza che Jordan esercita ancora oggi su molti giocatori e di quanto sia speciale essere a contatto con lui quotidianamente.
“Giocare per lui è fantastico. Significa che vede qualcosa in me e apprezza il mio spirito competitivo. Se fossi stato suo compagno però ci saremmo sicuramente presi a pugni qualche volta. Avrei preso la strada di Steve Kerr”
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vi prego chiedetegli chi è neismith