Ancora problemi alla mano destra per Russell Westbrook che nel corso dell’ultimo quarto contro i Miami Heat ha lasciato improvvisamente il campo per dirigersi direttamente verso gli spogliatoi tenendosi la parte infortunata. Il playmaker dei Rockets ha abbandonato la partita mentre il suo tabellino recitava 16 punti + 4 rimbalzi + 4 assist, 6/13 dal campo in 26 minuti di gioco.
L’ex OKC ha sofferto di una dislocazione delle dita della mano destra che però non dovrebbe costringerlo ai box in vista dell’inizio ufficiale della stagione NBA in programma per la prossima settimana. A tranquillizzare tutti nel post-partita è stato anche coach Mike D’Antoni che ai microfoni dei giornalisti ha commentato in questo modo il problema fisico di Westbrook:
“Mi ha detto è che è tutto OK, quindi prendo per buona la sua prima diagnosi.”
Le buone notizia per Houston arrivano invece dalla solita prestazione magica di James Harden che ha chiuso il match contro Miami con 44 punti in 35 minuti (18 solo nel terzo quarto, ndr). Il Barba ha tirato con un 12/26 dal campo di cui 8 su 16 dall’arco e 12 su 13 dalla linea della carità. Soddisfatto, in questo caso, D’Antoni:
“James è stato incredibile. Questo è il modo in cui gioca ogni partita. È sempre concentrato. Non posso nemmeno toglierlo durante l’ultimo quarto in match come questi perché vuole essere sul parquet per 48 minuti. Migliora ogni giorno che passa. Non so quali possano essere i suoi limiti. Per me, ogni anno, meriterebbe il Most Improved Player. È tutto incredibile”.
Harden ha chiuso la preseason con una media di 31.5 punti a partita.
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