Dwyane Wade si è intromesso nella discussione, accesa, degli ultimi giorni tra Shaquille O’Neal e Damian Lillard. Il tutto è iniziato dopo la pubblicazione “Reign Reign Go Away” da parte del playmaker dei Blazers in cui, quest’ultimo, ha sostanzialmente dissato ‘Big Aristotele’ accusandolo di aver conquistato diversi titoli NBA grazie all’aiuto delle altre stelle in squadra. È il caso dell’anello vinto con i Miami Heat con D-Wade in squadra su cui Lillard si è concentrato in un paio di frasi della sua canzone:
“Said yourself that I’m a Tesla, no longer need diesel gas / Kinda like the Cavs ain’t really need Diesel ass / And even in Miami, won that on the strength of Flash”.
Raggiunto dai microfoni di TMZ Sports, D-Wade ha però chiarito che non sarebbe mai riuscito a conquistare il titolo se non avesse avuto in squadra Shaq:
“No, non quella volta, no. Ero troppo giovane nella Lega e stavo ancora cercando di capire come muovermi. Ho avuto estremo bisogno di qualcuno come Shaq che mi aiutasse nel lavoro day-to-day e su cosa avessi dovuto fare per rendere ogni notte al mio meglio. Ho apprezzato ogni suo consiglio e ogni sua buona intenzione verso di me.”
Cosa ne pensa Wade della “rap battle” in corso?
“Per me non è niente di personale. Solo solo parole di una canzone messe su un foglio di carta e cantate al microfono. Tutto qui”
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