Per un giocatore, non c’è emozione più grande di quella che prova quando indossa la maglia del suo paese. Anzi, c’è: vincere qualcosa con la propria nazione non ha eguali. Tobias Harris poteva provare questa sensazione sulla sua pelle, ma ha preferito non unirsi alla spedizione in Cina guidata da coach Gregg Popovich.
L’ala, che ha firmato un rinnovo quinquennale da 180 milioni di dollari, ha confessato il motivo della sua scelta al microfono di Marc Narducci del “Philadelphia Inquirer”:
“Ho giocato ogni singola gara delle ultime due stagioni. Quando questa stagione è giunta al termine mi sono sentito fuori condizione ed ho voluto prendermi un periodo di riposo. Ovviamente avrei voluto essere lì fuori per rappresentare la mia nazione, ma per me ed il mio team la decisione migliore è stata quella di riposare per tornare al top della forma. Ho voluto riposarmi, in questa estate, in vista del lungo cammino che ci aspetta la prossima stagione. Volevo che il mio corpo fosse pienamente in salute come lo è ora.”
Scelta più che comprensibile se relazionata alle ambizioni dei 76ers per la prossima stagione. L’ex Clippers, con la franchigia di Joel Embiid, ha giocato 27 partite di regular season con una media di 18.2 punti, 7.9 rimbalzi e 2.9 assist, insaccando il 46.9% dei tiri dal campo ed il 32.6% da dietro l’arco. Nelle 12 partite dei playoff, l’ala ha registrato una media di 15.5 punti, 9.1 rimbalzi e 4.0 assist.
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