Nella notte è arrivata una brutta sconfitta per i Lakers in chiave Playoff: la squadra di LeBron James è stata sconfitta senza appello dai New Orleans Pelicans, peraltro privi della loro stella Anthony Davis.
Una sconfitta che non è andata giù a LeBron James, che ha messo in dubbio nel post partita la voglia di vincere dei suoi compagni di squadra.
“In quanti in questa squadra possono capire cosa ci stiamo giocando, se non sono mai stati ai Playoff? Dobbiamo imparare a stare a galla, a trovarci a nostro agio in campo anche quando le cose non vanno bene. A volte invece mi sembra quasi che abbiamo paura di sporcarci le mani, che abbiamo paura di metterci in gioco fino alla fine. Sembra quasi che manchi il senso di urgenza, ci mancano 23 partite per finire la regular season e dobbiamo giocare sin dall’inizio ogni partita come se fosse l’ultima”.
“Qui ai Lakers negli ultimi anni sembra quasi fosse una cosa normale perdere le partita: per me non è così. Non sarà mai normale per me perdere: perdere l’esordio stagionale contro i Rockets e perdere la partita di ieri contro i Pelicans fa male allo stesso modo. Sono fatto così”.
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troppi soldi arrivati facili, per certi versi è normale, pero poi vedi vari giovani tipo i Kings ma tanti altri in giro Tatum LaVine Simmons e tanti altri che giocano bene, sorgono due domande, la prima ti chiedi ma possibile che i Lakers non abbiano mai beccato una chiamata giusta con un giovane già pronto a fare fare il salto di qualità? Poi vedendo Randle ad esempio la seconda che mi faccio è ma siamo sicuri che Walton era l'allenatore giusto per far crescere questi giovani? la risposta visto che li sta allenando da almeno due anni è assolutamente no non è manco riuscito dare un identità difensiva alla squadra e non ha capito su chi puntare.