Golden State Warriors

NBA, Kevin Durant pronto ad affrontare LeBron

Dopo aver vinto, per il quarto anno consecutivo, le finali della Western Conference, battendo in Gara 7 gli Houston Rockets, i Golden State Warriors incontreranno ancora una volta i Cleveland Cavaliers alle NBA Finals.

La stella della Baia Kevin Durant, MVP delle finali nel 2017, ha spiegato ai giornalisti di ESPN come stia guardando avanti, pensando all’ennesimo scontro con LeBron James.

In questa serie, Trevor Ariza, P.J. Tucker, James (Harden) e (Chris Paul) hanno tirato fuori il meglio di me. Mi hanno fatto scavare in profondità come giocatore per trovare una soluzione a questa me**a. E questo è quello che vuoi. Potrebbe non essere contro il citato e ri-citato miglior giocatore che abbia mai giocato o il miglior giocatore di tutti i tempi nella lega. Ma è fantastico che in ogni opportunità per cui metti piede nel campo durante i Playoff, più vai avanti, qualcuno ti sfiderà.

Quindi, il prossimo round sarà LeBron James quel qualcuno con cui posso confrontarmi. Qualcuno con cui competerò e che tirerà fuori il meglio di me. Proprio come probabilmente io tirerò fuori il meglio di lui e vedremo cosa succede.

Nelle 18 partite disputate in questi Playoff, LeBron James ha giocato a un livello incredibile, ottenendo 34.0 punti, 9.2 rimbalzi, 8.8 assist e 1.4 palle rubate di media in 41.3 minuti a partita. Il numero 23 ha trascinato praticamente da solo i suoi Cavs alla quarta sfida per il titolo consecutiva contro i Golden State Warriors e ha raggiunto per l’ottava volta di fila le Finals NBA.

Dall’altra parte, invece, sono stati il gioco fluido e la straordinaria difesa degli Warriors a permettere alla squadra di coach Kerr di vincere le Western Conference Finals nonostante il fattore campo dalla parte dei Rockets e il vantaggio 3-2 nella serie ottenuto da questi ultimi.

Anche Kevin Durant, in 17 partite, ha ottenuto ottime medie (29.0 punti, 7.1 rimbalzi e 4.1 assist) e, grazie alla sua solidità, ha aiutato Golden State nell’impresa.

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Pubblicato da
Elena Zoppè

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