Cleveland Cavaliers

NBA, LeBron James: “Non ho mai smesso di avere fiducia nei miei compagni”

Dopo un primo round difficile contro gli Indiana Pacers arrivato fino a Gara 7, i Cleveland Cavaliers hanno vinto, con un sonoro sweep, le semifinali di Conference contro i Toronto Raptors grazie, neanche a dirlo, al solito LeBron James.

A differenza del primo round, però, l’impresa del Re, è stata supportata dai suoi compagni dopo che gli stessi erano stati definiti da moltissimi, addetti ai lavori e non, i peggiori mai avuti da James.

Intervistato da James McMenamin, però, LeBron non ha voluto commentare le critiche arrivate ai suoi compagni, dimostrando, invece, fiducia incondizionata nei suoi Cavs.

“Per me si tratta solo di agire, non mi interessano questi commenti. Ma so che mentalmente, forse, qualcosa potrebbe essere scattato nella loro mente. Ma io gli mostrerò quanto mi fido di loro e quanto credo in loro. Ma non c’è niente che io debba dire verbalmente.”

J.R. Smith, George Hill, Jeff Green e Kyle Krover hanno fatto registrare una doppia cifra di media nel secondo round, mentre non erano mai riusciti ad incidere contro i Pacers. Allo stesso modo Kevin Love ha quasi raddoppiato la produzione, passando da 11.4 punti con il 33.3% a 20.5 punti con il 47.5%.

Le sfide contro i Raptors hanno messo a tacere anche coloro che temevano che James, a quasi 34 anni, potesse subire fisicamente una serie difficile come quella contro Indiana.

“Capisco che una serie non è vinta finché non ne vinci quattro, quindi personalmente la mia fiducia non è mai scesa, io sono fatto così. Credo in me stesso e in quello che posso dare alla squadra, e credo nei miei compagni. Quindi, mentre tutti seppellivano vivi i miei compagni durante la serie del primo turno, ho semplicemente continuato a dirgli: ‘Ascoltatemi, non possiamo vincere senza che ognuno faccia il suo lavoro e cerchi di essere al meglio’. Quindi per me è impossibile perdere fiducia nella nostra squadra, a prescindere da quali sono le nostre chance o dal fatto che siamo in svantaggio, perché se lo facessi, dove andremmo come squadra?”

L’appuntamento ora per LeBron e tutti i Cavs è alle Conference Finals, contro la vincente tra Celtics e 76ers, con l’obiettivo di arrivare alla quarta apparizione consecutiva alle NBA Finals.

 

Leggi anche:

NBA, LeBron scherza: “La classe di rookie di quest’anno è la migliore dal 2003”

NBA: Celtics, Rozier e l’accenno di rissa con Embiid: “Niente di serio”

NBA: Spurs, Gay potrebbe non esercitare la player-option

Share
Pubblicato da
Jacopo Cigoli

Recent Posts

Jayson Tatum nominato Chief of Basketball Operations della Duke University

Jayson Tatum, stella dei Boston Celtics e simbolo della nuova generazione NBA, è stato nominato…

fa 2 mesi

Assente nella preseason NBA, LeBron James spera di essere pronto per la ripresa

Non è prevista la partecipazione di LeBron James alla pre-stagione, ma il suo obiettivo è…

fa 2 mesi

Quali sono le differenze tra sponsorizzazioni NBA e quelle in Italia

Le sponsorizzazioni sportive rappresentano un pilastro del business sia in NBA sia nei campionati italiani,…

fa 2 mesi

NBA, la trovata pubblicitaria di LeBron James non ha mai preoccupato i Lakers

Mentre LeBron James mandava in visibilio il web annunciando la sua misteriosa "Seconda Decisione", i…

fa 2 mesi

NBA, il rientro è lontano per Kyrie Irving: “Non chiedetemi la data”

Il rientro di Kyrie Irving è ancora lontano: il campione invita alla cautela e dichiara…

fa 2 mesi

L’NBA sbarca su Prime Video: nuova era per il basket in Italia

Alessandro Mamoli, Mario Castelli, Matteo Gandini, Tommaso Marino e Andrea Trinchieri entrano a far parte…

fa 2 mesi