Gordon Hayward non ci sta. L’ala piccola dei Boston Celtics – vittima di un terribile infortunio alla caviglia nell’opener della regular season – non esclude di tornare in campo entro la fine della stagione. Nonostante le parole, di segno opposto, di coach Brad Stevens e del GM Danny Ainge.
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Stevens, più categoricamente, e Ainge, in modo meno ineluttabile, hanno detto che non danno chance di rientro anticipato al proprio giocatore. La paura di una ricaduta – come ovvio in questi casi – potrebbe essere una componente non trascurabile delle dichiarazioni dei due.
Hayward, dal canto suo, ha fatto sapere – tramite intervista rilasciata a ESPN – di conservare un barlume di speranza. L’esterno ex Jazz starebbe lavorando ogni giorno con dedizione maniacale per recuperare dall’infortunio entro la fine della stagione; col mirino, è chiaro, rivolto agli ormai imminenti Playoff.
I Celtics di Stevens, Ainge e di Kyrie Irving – leader in campo della franchigia – stanno facendo bene in sua assenza. Boston è seconda nella Eastern Conference, con 46 vittorie e 20 sconfitte. A due partite dal seed numero uno dei Toronto Raptors.
Hayward – se dovesse davvero miracolosamente recuperare da qui all’inizio dei Playoff – potrebbe dare un boost imprevisto nella postseason. Meglio non avere fretta, in ogni caso: di ricadute – come temuto da Ainge e Stevens – è piena la storia NBA.
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