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Donovan Mitchell continua a collezionare record

Ennesima vittoria per gli Utah Jazz nel segno di Donovan Mitchell.

La squadra di Salt Lake City ha riportato la decima vittoria consecutiva nella partita di questa notte contro i San Antonio Spurs, sconfitti per 101 a 99. Il team di coach Popovich, orfano di LaMarcus Aldridge, non è riuscito a opporre resistenza di fronte ad una nuova straordinaria prestazione da parte del rookie. Mitchell ha collezionato 25 punti conditi da 7 rimbalzi, 5 assist e 3 palle rubate, guidando la sua squadra al successo.

Ciò che più colpisce del giovane talento originario del Connecticut è la straordinaria continuità: nella striscia vincente messa insieme da Utah, Donovan Mitchell è stato leader per punti totali (189) e per punti a partita (21). Basti pensare che un tale risultato da parte di un rookie era stato raggiunto l’ultima volta da un signore di nome Wilt Chamberlain.

Le performances di Mitchell sono andate crescendo nel corso dei mesi e, attualmente, il giocatore viaggia a 19.5 punti di media a partita, con i quali rappresenta la prima opzione offensiva della squadra. Con questi numeri il ventunenne si attesta come miglior realizzatore tra tutte le matricole della NBA di quest’anno, superando talenti cristallini come Ben Simmons, Jayson Tatum e Kyle Kuzma.

La stagione di Mitchell è costellata di successi: oltre a stabilire il record di punti segnati in una partita per un rookie dei Jazz, mettendone a referto addirittura 41 (il record era precedentemente detenuto da Darrell Griffith con 38 punti), il prossimo partecipante allo Slam-Dunk Contest ha stabilito il massimo di punti segnati da una matricola dal 2011 (anno in cui Blake Griffin ne aveva segnati 47 contro gli Indiana Pacers).

Se all’inizio dell’anno si parlava di Mitchell come di un interessantissimo prospetto, ma non di una stella al pari di Ben Simmons, le prestazioni del talento dei Jazz stanno sgombrando il campo da qualsiasi dubbio.

Donovan Mitchell è sempre più il Rookie of the Year e, anche se qualcuno lo ha già sostenuto, presto dovranno tutti rendersene conto.

 

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Lorenzo Pon

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