Cleveland Cavaliers

Cleveland Cavs 2.0: buona la prima

Il campione di una partita è ancora assolutamente irrilevante, ma certamente non poteva cominciare nel migliore dei modi la stagione per i nuovi Cleveland Cavaliers.

La squadra dell’Ohio, che ricordiamo ha rivoluzionato il proprio roster due ore prima della trade deadline, ha infatti avuto la meglio sui Boston Celtics per 121 a 99, “rovinando” il ritiro della maglia numero 34 di Paul Pierce.

Dei nuovi arrivati solo George Hill è partito in quintetto, ma ognuno ha portato il suo contributo giocando un’ottima partita:

L’ex Sacramento ha subito fatto vedere i miglioramenti difensivi che i Cavs possono fare con lui in campo rispetto al passato. Hill infatti, oltre ad essere un buon tiratore sugli scarichi (12 punti 2/4 da tre) è un ottimo difensore e dirottato su Kyrie Irving lo ha tenuto a soli 18 punti e 1/7 da tre. Inoltre rispetto a Thomas, il prodotto di IUPUI ha maggiore stazza e non ha subito in alcun modo i cambi difensivi su Marcus Morris o Jayson Tatum.

Jordan Clarkson è stato probabilmente il migliore tra i 4, realizzando 17 punti in 23 minuti e mostrando tutto il suo repertorio offensivo. Talento ed esplosività al servizio dei Cleveland Cavaliers che dovranno però saper limitare i difetti di un giocatore che spesso si concede diverse pause difensive e parecchie forzature. Sicuramente in un sistema vincente e con gerarchie ben definite come quello dei Cavs il compito potrebbe sembrare meno arduo che a Los Angeles.

Lo stesso vale per Larry Nance Jr., a cui si chiede un upgrade a livello di attenzione difensiva viste le sue potenzialità atletiche che gli permettono di poter stare sia dentro l’area che sul perimetro.

A suo agio è sembrato essere anche Rodney Hood, ma come potrebbe essere altrimenti per un tiratore come lui con LeBron James in campo. L’ex Utah Jazz (17 punti e il 38% da tre fin qui in stagione) continuerà molto probabilmente a partire dalla panchina come cambio di JR Smith, soprattutto se continuerà ad essere il JR delle ultime due settimane (13 punti di media, il 49% da tre su 6 conclusioni a partita e un’ottima presenza difensiva), andando a formare con Kyle Korver un duo di tiratori micidiali per la second unit dei Cavs.

Per i Cleveland Cavaliers è solo l’inizio di questa “Nuova stagione” ma i primi segnali sono stati molto confortanti e per i tifosi della squadra vedere dopo tanto tempo un LeBron James sorridente festeggiare con i compagni potrebbe essere stata una delle migliori notizie che potessero ricevere. Ora toccherà a Tyronn Lue il compito di costruire il giusto gioco intorno a questo nuovo roster e tornare a vincere con la frequenza a cui sono abituati i Cleveland Cavaliers.

 

Leggi anche:

5 Trade che potevano succedere e non sono successe

Marcus Smart out più del previsto

Tutti gli ultimi colpi di mercato NBA

Share
Pubblicato da
Francesco Grisanti

Recent Posts

NBA, Minnesota elimina Phoenix, mentre New York va sul 3-1 con Phila. Male Milwaukee

Arrivano i primi verdetti ad Ovest dopo le gare andate in scena nella notte

fa 2 ore

NBA, Mark Daigneault è il Coach of The Year 2024: la classifica

Il coach di OKC è ovviamente l'allenatore dell'anno dopo aver portato la sua squadra in…

fa 3 ore

NBA Playoff 2024: squadre qualificate, accoppiamenti, tabellone

Tutti i verdetti della regular season, man mano che arrivano. Un antipasto in vista dei…

fa 22 ore

NBA, Boston e OKC demoliscono Miami e NOLA. Orlando pareggia la serie

Nella notte sono andate in scena anche altri tre match del primo turno Playoff

fa 1 giorno

NBA, non arrivano le valigie in tempo all’arena: i Denver Nuggets si scaldano in ciabatte

Piccolo incidente di percorso per quanto riguarda il warm up pre-partita dei Nuggets contro i…

fa 1 giorno