Risultati NBA

Risultati NBA, McCollum da record e Kemba versione All-Star portano i loro compagni alla vittoria, buona la prima dei Cavs senza Love

(24-24) Philadelphia 76ers 108-116 Brooklyn Nets (19-33)

Un D’Angelo Russell finalmente tornato ai livelli pre-infortunio (22 punti) insieme a degli eccellenti Spencer Dinwiddie (27) e Jarrett Allen (16+12) permettono ai Brooklyn Nets di vincere la sfida contro i Philadelphia 76ers e a Jahlil Okafor di prendersi una piccola rivincita personale contro la squadra che solo poche settimane fa lo ha scambiato.

“Se dicessi che questa vittoria non è fantastica, mentirei”

Una buona prestazione tutto sommato quella delle due star di Philadelphia: 29 punti e 14 rimbalzi per Joel Embiid si aggiungono ai 24 di Ben Simmons e ai 20 di un J.J. Redick al rientro da un’assenza di 7 partite a causa di un problema alla gamba.

Dopo tre quarti di gioco equilibrati, è arrivato ad inizio quarto periodo il parziale decisivo per le sorti della partita: l’11-0 per i Nets è stato un margine incolmabile per i 76ers che, in quei minuti, secondo le parole di Embiid, “si sono scordati di difendere”, condannandosi così’ a ritornare a quota .500 tra vittorie e sconfitte (24-24).

 

(29-22) Miami Heat 89-91 Cleveland Cavaliers (30-20)

La prima partita dei Cleveland Cavaliers senza Kevin Love è una vittoria per LeBron James e compagni che riescono ad evitare il sorpasso da parte dei Miami Heat al terzo posto della Eastern Conference.

I 24 punti di LeBron insieme ai 16 di Channing Frye e ai 13 di Isaiah Thomas permettono ai Cavs di non iniziare nel peggiore dei modi una fase di stagione che si preannuncia decisamente complicata: non è ancora chiaro se il lungo ex-Timberwolves si sottoporrà ad un nuovo intervento chirurgico come già successo nel 2009, ma quello che è sicuro è che il numero 0 resterà fuori gioco almeno per un paio di mesi, proprio durante la fase più calda di regular season in vista dell’accesso ai Playoff.

Per Miami sono i 18 punti di Goran Dragic la migliore prestazione singola di serata a cui si uniscono i 15 di Josh Richardson. A condannare però gli Heat è il dato dei tiri da tre punti: solo 3 segnati su ben 28 tentativi nel corso di tutta la partita.

Nonostante le difficoltà realizzative Miami ha avuto anche la possibilità di vincere la sfida, con la palla in mano a James Johnson negli ultimi secondi, ma il pressing di LeBron James non ha permesso alcun tiro, permettendo così ai Cavs di vincere, tenendo per la prima volta da novembre la squadra avversaria sotto i 90 punti.

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Guarda i commenti

  • guardacaso love assente e i cavs difendono, hanno il problema del rimbalzo ora risolvibile con qualche trade, per me quest'assenza di love è la vera occasione per capire se hanno o non hanno bisogno veramente di love, io dico di cederlo da 2 anni

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Pubblicato da
Jacopo Cigoli

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