Guardando all’altalena di prestazioni che ha caratterizzato fin qui la stagione 2017-18 degli Oklahoma City Thunder è lecito porsi qualche interrogativo.
Dopo la sconfitta maturata nella notte sul parquet di casa, contro una Charlotte non irresistibile, George & Co cercano ancora le prime risposte. Carmelo Anthony ha schivato i reporters, mentre il #13, intercettato da Royce Young di ESPN, non ha nascosto la propria frustrazione:
Ovviamente, per il talento che abbiamo, non è questa la situazione nella quale volevamo trovarci. Restiamo però ottimisti guardando al futuro e a ciò che possiamo [mostrare] di buono, finché non troveremo un modo per farlo una sera sì e l’altra pure. Non siamo in modalità panico, ma dobbiamo cominciare a giocare meglio.
Russell Westbrook ha eluso, con stile, ogni possibile domanda da parte dei reporter con un laconico “26 partite su 82”.
Prossimo impegno in programma nella notte tra mercoledì e giovedì alla Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis, dove Paul George tornerà per la prima volta da avversario.
Crisi-Thunder. Westbrook si prende la colpa: “Devo dare l’esempio”