Le prime voci al riguardo erano iniziate a circolare fin da poche ore dopo la vittoria delle ultime NBA Finals, ma dopo poco più di due mesi, Kevin Durant ha confermato buona parte di queste dicerie.
La stella dei Golden State Warriors infatti, ha annunciato su ESPN che non parteciperà alla consueta visita che la Casa Bianca organizza per i campioni in carica.
No, non ci andrò. Non rispetto chi è alla presidenza in questo momento. Non sono concorde con nessuna delle sue idee, ma questa è solamente la mia posizione personale. Se però conosco abbastanza bene i miei compagni, saranno tutti d’accordo con me.
Questa sua decisione arriva nei giorni immediatamente successivi ai tragici fatti di Charlottesville, che con i suoi strascichi politici, potrebbe essere stata la motivazione finale per far decidere a Durant di non presentarsi.
Al momento, la posizione è stata presa dal solo Kevin Durant, ma è molto probabile che, a seguito delle sue parole, molti suoi compagni di squadra possano decidere di seguire la sua scelta.
LEGGI ANCHE:
Jazz, Gobert pronto a voltare pagina: “Hayward? Acqua passata. La nostra identità non cambia”
Charlottesville, la denuncia di Brogdon: “Facciamo sentire la nostra voce”
Webster, Gm dei Raptors: “Abbiamo chiamato i Cavs per avere informazioni su Irving”
