6. Devin Booker alla conquista dell’NBA
La maggior parte dei 20enni spende le proprie giornate seduti davanti a una scrivania, oppure seduti in un’aula a studiare. Poi c’è Devin Booker che segna 70 punti in una partita NBA contro una delle franchigie più storiche della lega come i Boston Celtics. Il 24 marzo 2017, all’età di 20 anni e 145 giorni, Booker diventa il giocatore più giovane di sempre a segnare 70 (o anche 60) punti in un partita, oltre ad essere solo il sesto giocatore della storia a segnare 70 punti in una partita, e a mettere a segno più punti dopo gli storici 81 di Kobe Bryant.
Il box score a fine partita recita 70 punti (21-40 dal campo, 4-11 da tre, 24-26 dai liberi), 6 rimbalzi e 6 assist in 45 minuti, ma, nonostante questa incredibile performance, i Suns hanno comunque perso la partita 130-120.
Questa partita è stata molto criticata per le scelte del coach dei Suns Earl Watson: infatti i Suns hanno commesso un paio di falli intenzionali, oltre a chiamare due timeout negli ultimi 44 secondi della partita, per concedere a Booker più occasioni al tiro. Scorrettezza o no, la performance di Booker è già meritatamente entrata negli annali NBA.