Indiana vince tra le mura di casa lo scontro diretto contro i Detroit Pistons, avversari pericolosi per la sesta posizione attualmente occupata da Paul George e compagni.
Dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato, dove Indiana ha chiuso in vantaggio di 8 punti (58-58), la partita ha avuto un sussulto nel terzo periodo di gioco dove lo stesso George ha segnato 13 dei suoi 21 punti del match, guidando i suoi alla vittoria, dopo che i Pistons erano riusciti addirittura a passare temporaneamente in vantaggio.
“Ci ha distrutti” ha dichiarato coach Van Gundy. “Non abbiamo difeso bene, ci hanno segnato da ovunque in qualsiasi maniera e noi non siamo stati in grado di fermarli.”
Una vittoria che permette ai ragazzi di coach McMillan di rimanere saldamente in sesta posizione nella classifica della Eastern Conference e di puntare, seppur timidamente, alla quinta posizione lontana 2 partite detenuta dagli Atlanta Hawks.
“Avevamo bisogno di lui” ha dichiarato proprio coach Nate McMillan al termine del match. “Avevamo bisogno dei suoi tiri nel terzo quarto e questo ci ha permesso di andare in vantaggio per poi chiudere la questione con il secondo quintetto.”
Oltre al già citato Paul George sono cinque i giocatori, per la franchigia di casa, ad essere andati in doppia cifra in termini di punti segnati, con Young fermo a 18 punti, seguito dai 15 realizzati da Cj Miles.
Per gli ospiti il top-scorer è stato Tobias Harris (22 punti) con Stanley Johnson a seguire con 17 punti (massimo in carriera) e la solita doppia-doppia di Andre Drummond da 14 punti e 15 rimbalzi.