Il 2 Marzo 2016 sembrava dover essere il giorno in cui Jimmer Fredette, ex NCAA Player of The Year nel 2011, dovesse dire addio per sempre all’NBA.
In quella data infatti, l’ex giocatore dei Sacramento Kings, dei Chicago Bulls e dei New Orleans Pelicans, veniva tagliato dai New York Knicks, con cui aveva giocato parte della stagione e decideva così di emigrare in Cina, in cerca di fortune.
Da quel giorno è passato un anno esatto e di fortune, il buon Fredette, sembra averne trovate più di una: l’attuale giocatore degli Shangai Sharks infatti è entrato nella storia del Campionato Cinese per aver messo a segno, lo scorso 19 Febbraio, 73 punti. Questa prestazione, non l’unica di un certo rilievo (pur considerando il valore modesto del torneo), hanno aiutato il prodotto da Brigham Young University ad assicurarsi il titolo di MVP Internazionale della Regular Season.
Come dicevo però, di fortune Fredette, che è in procinto di iniziare i Playoffs con i suoi Sharks, sembra averne trovate più di una. Infatti dopo aver abbattuto tutti i record del campionato, dopo essere diventato MVP, pare che sia riuscito a risvegliare l’interesse di alcune squadre NBA.
Secondo quanto riporta Adrian Wojnarowski di The Vertical, diverse squadre, tra cui i Chicago Bulls sembrerebbero intenzionate ad offrirgli un contratto una volta terminati i Playoffs del Campionato Cinese.
Jimmer Fredette, scelto con la decima scelta assoluta al Draft del 2011, dai Milwaukee Bucks e girato immediatamente ai Sacramento Kings, è considerato uno dei più grossi bust degli ultimi anni. Infatti in nessuna delle sue avventure NBA, è riuscito a dimostrare, neppure in minima parte, le cose scintillanti che ci aveva mostrato al college.
L’America però, si sa, è il Paese delle opportunità e forse Jimmer ha trovato un ultimo treno ma stavolta non può proprio sbagliare.