Il giovane (non così giovane) che avanza. Le Matricole del Mese di dicembre sono Joel Embiid per la Eastern Conference e Buddy Hield per la Western. 22 anni il primo, 23 il secondo. I due “vecchi” tra i rookie stanno regolando la concorrenza a colpi di ottime partite. Embiid, centro dei Philadelphia 76ers, ha chiuso il mese con 19.8 punti (primo tra le matricole), 6.8 rimbalzi (sempre primo) e 2.4 stoppate (indovinato, ancora primo) di media; Hield, guardia dei New Orleans Pelicans, ha 10.6 punti di media a dicembre, con un eccellente 47.8% da tre punti.
STELLE VENUTE DA LONTANO
Embiid e Hield, oltre che dall’età da rookie “non comune” per l’NBA ultragiovanilistica di oggi, sono accomunati pure dal dato geografico. Entrambi, infatti, non hanno origini statunitensi. Embiid è camerunese, Hield bahamense. Embiid, come noto, ha dovuto aspettare due anni per esordire in NBA, causa infortuni (terza scelta assoluta nel Draft 2014). Dopo neanche mezza stagione nella Lega pare di poter dire che è valsa la pena di portare pazienza: i Sixers – che attendono l’esordio di Ben Simmons – sembrano aver trovato una legittima pietra angolare per il futuro.
Hield, sesta pick dello scorso Draft, è stato scelto nella speranza di pescare un esterno-star da affiancare al lungo superstar Anthony Davis. Dopo un inizio di stagione difficile, sia per i Pelicans che per Hield, le cose sono migliorate sensibilmente. New Orleans è a due partite dalla zona playoff, ha ritrovato Jrue Holiday e, nelle scorse ore, ha pure aggiunto al roster Donatas Motiejunas. I Pelicans hanno di nuovo fiducia nel futuro, anche per merito dellla 23enne matricola Buddy Hield.
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