Russell Westbrook è abbastanza abituato a giocare mentre i tifosi inneggiano a lui come “MVP”. Un coro all’ordine del giorno alla Chesapeke Energy Arena di Oklahoma City. Lunedì però il numero 0 dei Thunder è rimasto stupito: il canto “MVP” rivolto a lui è arrivato fino alla Philips Arena di Atlanta.
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Gli Oklahoma City Thunder stavano giocando sul campo degli Atlanta Hawks, quando un piccolo gruppo di tifosi si è fatto sentire mentre cantava per il suo beniamino. Royce Young di ESPN ha raccolto lo stupore di Westbrook.
Incredibile, vero? Mi hanno preso davvero alla sprovvista, ma stavo giocando, e ho continuato a giocare. Soprattutto per il fatto che eravamo in trasferta.
Sorprendente, ma fino a un certo punto. Certo, in NBA i tifosi non seguono la propria squadra in trasferta come in Italia, ma Westbrook è un giocatore in gradi di mettere a referto la sesta tripla-doppia consecutiva. Ha chiuso la partita con 32 punti, 13 rimbalzi e 12 assist. Senza dubbio requisiti per essere un – se non il – candidato al premio MVP.
La Philips Arena è nota per ospitare spesso tifosi della squadra in trasferta, fenomeno che qui accade più spesso che in altre arene NBA. In particolare quando arrivava Kobe Bryant: secondo alcuni sembrava di stare in uno “Staples Center dell’Est”.
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