L’amarezza di Greg Oden: “Sarò ricordato come il più grande fallimento della storia NBA”

Greg Oden è tornato ad Ohio State, là dove tutto è cominciato. Studia per conseguire la laurea e veste i panni di assistant HC al fianco di Thad Matta sulla panchina dei Buckeyes. Un cerchio che si chiude, la fotografia di una carriera dai risvolti drammatici, sportivamente parlando, che ha segnato profondamente Oden dal punto di vista professionale ma anche e soprattutto da quello umano.

Annunciato recentemente il ritiro dal basket giocato, Oden è intervenuto durante la trasmissione Outside the lines su ESPN. Grande amarezza nelle sue parole:

Sarò ricordato come il più grande fallimento della storia NBA ma non posso farci nulla.

Senso di frustrazione e impotenza per la 1° scelta assoluta al Draft 2007:

Non fraintendetemi. Se fossi in salute vorrei continuare a giocare ma non sto bene.

82 partite giocate in 5 stagioni con Portland, nel 2013-14 è tornato a calcare i parquet NBA con i Miami Heat (26 partite, 2.9 punti, 2.3 rimbalzi). L’ultima stagione in Cina, ai Jiangsu Dragons.

Leggi anche- What if, il Draft del 2007: Portland, Greg Oden e Kevin Durant

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Pubblicato da
Nicolò Basso

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