Al contrario di Pippen, Chuck si rivelò un elemento chiave anche nella spedizione olimpica, chiudendo il torneo come top scorer della squadra a oltre 18 punti di media: i numeri non mancarono nel corso della sua intera carriera, che però al contrario di quell’estate del 1992 non fu mai impreziosita dal successo di squadra, a causa soprattutto del cannibale Jordan cui ebbe la sfortuna di essere contemporaneo. Comunque sia, appena terminata la carriera da giocatore nel 2000 Barkley ha trovato subito posto come commentatore per la TNT, dove lavora con profitto da ormai 16 anni e dove, con l’arrivo dell’ex “nemico” Shaq, ha formato una delle coppie più esplosive del giornalismo sportivo americano. Personaggio di grande personalità e mai banale, Chuck ha avuto però in questi anni anche parecchi problemi con il gioco d’azzardo, con il quale pare abbia volatilizzato addirittura 10 milioni di dollari.