Anche Pippen non ebbe moltissimo spazio nella spedizione in Spagna guidata da Chuck Daly, il che è piuttosto indicativo di quanto quella squadra fosse profonda e fortissima in ogni suo elemento. Lo scudiero di extra-lusso di Michael Jordan è rimasto dunque più legato ai suoi Bulls: dopo la fine della propria onoratissima carriera NBA nel 2004, di nuovo in maglia Bulls dopo le parentesi di Houston e Portland, Pippen ha fatto un paio di esperienze lampo in giro per il mondo (due presenze nella squadra finlandese dei Torpan Pojat Helsinki, una sola nei Sundsvall Dragons nel campionato cinese) per poi appendere definitivamente le scarpe al proverbiale chiodo e cimentarsi all’analisi delle gare per conto di ESPN e ABC. Ma i grandi amori non si scordano, ed oggi è tornato all’interno dell’organizzazione dei Bulls come consulente. Chissà che in futuro non gli venga la voglia di tentare anche la carriera di allenatore, finora mai intrapresa: un giocatore della sua intelligenza cestistica ne avrebbe certamente le carte in regola.
