News NBA

NBA, Embiid risponde a Ben Simmons: “I 76ers costruiti intorno a lui, non a me”

Secondo The Athletic, Ben Simmons non vorrebbe più giocare con Joel Embiid. Niente di personale con il centro di Phila, ma a quanto pare l’australiano preferirebbe gravitare in squadre in cui non sono presenti lunghi che vogliono troppo la palla in mano, intasando così l’area al giocatore.

Interrogato al riguardo dopo l’allenamento avvenuto in giornata, Joel Embiid ha risposto in questa maniera:

“Questa notizia? L’ho vista. Non lo so. Non so se sia qualcosa che viene da parte sua o da qualcun altro, ma negli ultimi mesi si sono dette cose strane, cercando di vedere la nostra reazione alla sua assenza. Penso che sia giusto presumere che tutto questo provenga dal suo agente, dalla sua squadra o da qualsiasi altra parte. Sento che nel corso degli anni, la squadra è stata costruita per avere buoni tiratori. Abbiamo sempre avuto tiratori e personalmente credo di poter davvero giocare con chiunque. Posso migliorare chiunque in campo. Non ho necessariamente bisogno di shooter accanto a me. La nostra squadra è sempre stata costruita a seconda dei suoi bisogni. Quindi è sorprendente vedere come stanno andando le cose. Anche guardandoci indietro, è stato la ragione per la quale abbiamo firmato Al [Horford, ndr], per la quale ci siamo liberati di Jimmy Butler, che penso ancora sia stato un errore. Lo abbiamo fatto per assicurarci che Simmons avesse la palla in mano.”

“La situazione è deludente, al limite della mancanza di rispetto per tutti i ragazzi che stanno lottando per la propria vita. Alcuni ragazzi si affidano al successo della squadra per rimanere in questo campionato e fare soldi in un modo o nell’altro. Perché se sei in una squadra vincente, avrai sempre un posto in campionato solo perché sei stato in una squadra forte e hai contribuito. Ovviamente siamo una squadra migliore con lui, non siamo una squadra migliore senza di lui, questo è certo. Con lui siamo una squadra migliore. Ma come ho detto, tutto questo è sorprendente. Rimango concentrato sui ragazzi che sono qui. Stiamo cercando di migliorare, sappiamo cosa dobbiamo fare e ogni giorno cercheremo di fare del nostro meglio. Con lui siamo una squadra migliore, su questo non c’è dubbio. Continuiamo a sperare che cambi idea, ma devo preoccuparmi di ciò che abbiamo qui. Non sono un GM, non sono un proprietario, quindi non sono affari miei, onestamente.”

 

 

Leggi Anche

NBA, Carmelo Anthony lancia i Lakers e non teme la pressione

NBA, il training camp di Golden State si apre senza Draymond Green

Share
Pubblicato da
Simone Ipprio

Recent Posts

Jayson Tatum nominato Chief of Basketball Operations della Duke University

Jayson Tatum, stella dei Boston Celtics e simbolo della nuova generazione NBA, è stato nominato…

fa 2 mesi

Assente nella preseason NBA, LeBron James spera di essere pronto per la ripresa

Non è prevista la partecipazione di LeBron James alla pre-stagione, ma il suo obiettivo è…

fa 2 mesi

Quali sono le differenze tra sponsorizzazioni NBA e quelle in Italia

Le sponsorizzazioni sportive rappresentano un pilastro del business sia in NBA sia nei campionati italiani,…

fa 2 mesi

NBA, la trovata pubblicitaria di LeBron James non ha mai preoccupato i Lakers

Mentre LeBron James mandava in visibilio il web annunciando la sua misteriosa "Seconda Decisione", i…

fa 2 mesi

NBA, il rientro è lontano per Kyrie Irving: “Non chiedetemi la data”

Il rientro di Kyrie Irving è ancora lontano: il campione invita alla cautela e dichiara…

fa 2 mesi

L’NBA sbarca su Prime Video: nuova era per il basket in Italia

Alessandro Mamoli, Mario Castelli, Matteo Gandini, Tommaso Marino e Andrea Trinchieri entrano a far parte…

fa 2 mesi