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I 10 rookie più interessanti visti durante la Summer League NBA 2021

5. Alperen Sengun

Dalla Turchia spingono per Sengun. Il giocatore ha effettivamente fatto molto rumore alla Summer League. La scelta numero 16 ha firmato una partita da 15 punti e 15 rimbalzi nel suo debutto contro Evan Mobley ed i Cleveland Cavaliers. Ha fatto la differenza nello show Cunningham vs. Green, mettendo a referto 21 punti e aggiungendo quattro stoppate. Il diciannovenne turco ha grandi dimensioni ma tira la palla con facilità. Potrebbe essere il pezzo mancante nel backcourt con Kevin Porter Jr.

 

4. Jalen Green

Gli Houston Rockets potrebbero aver perso James Harden e vinto solo 17 partite la scorsa stagione, ma sono stati i grandi vincitori del draft NBA 2021 scegliendo Jalen Green, Sengun, Josh Christopher e Usman Garuba. Green ha giocato 15 partite nella stagione bolla della G League, mostrando subito il suo talento. Green ha giocato solo tre partite in Summer League ma ha registrato immediatamente una media di 20.3 punti e 4.3 rimbalzi a partita. E anche con le dichiarazioni post-partita non ci è andato giù leggero:

“Mi sento come se fossi il miglior giocatore in questo Draft, ma ovviamente Detroit non la pensava così. Se ci guardiamo indietro, tutti i GOAT non sono stati scelti al numero 1 come Kobe Bryant, Michael Jordan, ed è quello che sto cercando di fare anch’io: raggiungere quel livello.”

 

3. Cade Cunningham

Non si può dire che Cade Cunningham non abbia mostrato il suo talento da scelta numero 1. Il giocatore ha ‘sostenuto’ il suo status nelle tre partite in cui è sceso in campo. Ha una media di 18.6 punti e 5.6 rimbalzi a partita, tirando il 43% dal campo e il 50% da tre. Il prodotto di Oklahoma State ha chiuso con 24 punti, di cui sette triple realizzate, nella vittoria sui New York Knicks. Serve solo testarlo su più partite, ma le premesse sono chiaramente buonissime.

 

2. Davion Mitchell

I Sacramento Kings hanno fatto un buon lavoro durante il Draft dell’anno scorso scegliendo Tyrese Haliburton, finalista per il Rookie of the Year 2020, e potrebbero averlo fatto di nuovo quest’anno con Mitchell, scelto alla numero 9. Stiamo parlando del miglior difensore della classe Draft e che ha creato scompiglio in tutto il campo durante la Summer League. Ha una media di +10 nel +/- e tira con il 50% dalla distanza. Viaggia con una media di 11.3 punti e 5.5 assist a partita. La finale contro Boston si spiega anche così.

 

1. Cam Thomas

Signori, alle 27 i Brooklyn Nets hanno pescato Cam Thomas. L’ex guardia di LSU ha guidato tutti i giocatori nella classifica marcatori della Summer League con 27 punti a partita. Ha messo a segno 36 punti in una vittoria sui San Antonio Spurs, il maggior numero di punti segnati in una partita di Summer Leagu dal 2018.

Thomas ha anche segnato il game-winner contro i Washington Wizards nel doppio tempo supplementare con una tripla su un piede. Durante la regular season, è chiaro che i suoi minuti potrebbero essere limitati a causa del clamoroso talento in casa Brooklyn dovendo giocare al fianco di Kevin Durant, Kyrie Irving e James Harden. Però, rimane comunque un prodotto molto interessante.

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Pubblicato da
Simone Ipprio

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