Risultati NBA

Risultati NBA: Mitchell asfalta i Nets orfani dei Big Three, cadono anche Suns e Nuggets

(12-31) Detroit Pistons 111- 116 Indiana Pacers (20-23)

Dopo ben sei sconfitte consecutive, i Pacers tornano al successo sul parquet della Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis superando di misura i deleritti Pistons.

Dopo un primo quarto deludente (24-21), è Caris LeVert a suonare la sveglia ai suoi nel corso del secondo periodo, durante il quale Indiana riesce a recuperare il gap e a passare avanti sul 51-57 prima dell’intervallo lungo.

Nel secondo tempo, poi, i padroni di casa sembrano in grado di poter gestire le velleità dei Pistons senza però riuscire a completare una fuga degna di questo nome, il che complica un po’ i piani dei ragazzi di coach Bjorkgren. Alla fine, a 4.7 secondi dalla fine, tocca proprio a LeVert mettere a segno la tripla che vale il successo casalingo dei suoi.

28 punti, 6 rimbalzi e 4 assist per l’ex Nets, mentre tra i Pistons brillano i 29 punti e 6 rimbalzi di Jerami Grant.

(22-21) Charlotte Hornets 122 – 97 Houston Rockets (12-31)

Dopo il mezzo miracolo di 24 ore fa, i Rockets non riescono a ripetersi incappando in una sonora sconfitta recapitatagli direttamente al Toyota Center dai giovani Hornets, pur privi dell’ormai lungodegente LaMelo Ball.

Eppure, a dispetto di un risultato poco lusinghiero, Houston riesce a restare a galla almeno per metà gara: all’intervallo lungo è 58-57, ma al rientro dagli spogliatoi la banda di coach Silas si scioglie come neve al sole, lasciando campo fin troppo libero alle scorribande di Rozier e compagni.

Fanno 25 punti a fine gara per l’ex Celtics, con Devonte’ Graham che a sua volta ne mette 19; per i padroni di casa si segnalano invece i 20 punti e 7 rimbalzi di John Wall, inutili però a invertire definitivamente il trend.

(17-27) Cleveland Cavaliers 103 – 94 Chicago Bulls (19-24)

Altro successo esterno nella nottata NBA, che stavolta vede i Cavs di coach Bickerstaff fare la voce grossa allo United Center di Chicago anche senza il sempre prezioso contributo di Collin Sexton.

Dopo un primo tempo senza vincitori né vinti (53-55), sono proprio gli ospiti a venir fuori grazie a una fase difensiva in grado di far saltare gli schemi dei Bulls, che nel terzo periodo non riescono a realizzare più di 17 punti. Errori fatali che peseranno molto nell’economia del match, perché una volta conquistata la doppia cifra di vantaggio i Cavs si dimostrano perfettamente in grado di gestirla, non scomponendosi in un finale che non regala sorprese.

22 punti e 9 assist per Darius Garland, miglior realizzatore del match al pari del solito Zach LaVine.

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Pubblicato da
Federico Ameli

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