Top 10

Le 10 peggiori divise nella storia NBA

7. Cleveland Cavaliers 1981-1983

Senza ombra di dubbio una delle più brutte divise nella storia NBA. Il periodo non fu uno dei migliori per i Cleveland Cavaliers, e questa combinazione cromatica lo rispecchia in pieno. La divisa fu descritta come “oro con strisce color vino”. A parole sembrava un completo molto raffinato, in sostanza era elegante come la tuta da lavoro di un minatore. Fortunatamente LeBron James è arrivato 20 anni dopo, risparmiandoci lo scempio di vederlo vestire questa maglia.

 

6. Los Angeles Clippers 2015-2017

Questa divisa esordì in piena era “Lob city”. In quel periodo la franchigia stava cercando di arrivare al titolo, puntando sul talento di Chris Paul e Blake Griffin. Purtroppo la divisa non fu all’altezza degli spettacolari alley-oop che si vedevano in quel periodo. Il problema principale era il grosso logo frontale, con la sigla LAC, ovvero Los Angeles Clippers. Per qualche strana ragione, i grafici decisero di inglobare le lettere LA all’interno di una grossa C. Grazie a questo colpo di genio, la sigla diventò CLA, ovvero “California Library Association”.

 

5. Boston Celtics 2014-2015

Una divisa grigia e confusa. Un colore triste e senza significato, decorato con qualche strisciolina verde qua e là, per ricordare che si è a Boston, e quindi un po’ di verde ci dev’essere. Questa divisa appartiene alla categoria dei classici che si credono immortali. Purtroppo arriva un momento in cui perdono improvvisamente tutto il loro gusto, come la Coca-Cola nel 1985. I Celtics, che per decenni hanno sfornato divise leggendarie, persero temporaneamente, ma irrimediabilmente, il loro stile.

Page: 1 2 3 4

Guarda i commenti

  • Parlare di bellezza e di bruttezza è sempre molto delicato, perchè si entra spesso nella casistica del personale. Per quanto posso, in forza di ciò, contare il mio parere, eccolo:
    Premessa: a me le divise da basket fatte come delle magliette a mezze maniche non mi sono mai piaciute, per niente, sono contento che dopo l'esperimento Adidas, la Nike non le abbia più proposte. Detto ciò le Warriors citate avevano dei pantaloncini orrendi, da globtrotters, non da NBA, ma la maglia era passabile. COsì per le Wizards citate: i colori non sono male e ci stanno. A me anche quelle oro non sembrano così pessime, si è visto di peggio. Quelle Cavs sono bruttine, ma col tempo hanno assunto quel fascino vintage. Quelle dei Mavs: per me nota dolente, la tutta grigia è orribile e per fortuna, dopo quella gara, è stata fatta sparire(almeno a quanto ne so io), quelle stile Tag di questo anno hanno il difetto di una scritta che grida vendetta: buona al massimo per la seconda di una high school, non certo per dei professionisti, la scelta cromatica però non è così male. Quella dei Kings fa pensare più a dei cioccolatini, ma non è così orribile. Per me i Celtics non hanno da cercare nuove soluzioni, quelle classiche sono già iconiche di per sè, basta e avanza.

Share
Pubblicato da
Matteo Guizzon

Recent Posts

NBA, Rudy Gobert vince il premio di Miglior Difensore dell’Anno 2024

Il francese ormai abituato a mettere le mani sul Dpoy

fa 3 giorni

NBA, multa record – ma nessuna sospensione – per Jamal Murray

Durante Gara 2 contro i Wolves, il play di Denver aveva lanciato un sacchetto termico…

fa 3 giorni

NBA, Boston travolge Cleveland in Gara 1. Jaylen Brown: “Batterci sarà dura per chiunque”

Super prestazione da parte dei Celtics che hanno confermato il loro momento

fa 3 giorni

NBA, Dallas perde in Gara 1 contro Oklahoma. Doncic non è preoccupato: “Sarà una lunga serie”

Lo sloveno ha chiuso il match con soli 19 punti e 9 assist

fa 3 giorni

NBA Playoff, Mike Malone e i Nuggets a un bivio: “Autocommiserazione o dare tutto per far meglio in Gara 3”

Rimettere la serie sui binari, prima di deragliare definitivamente

fa 4 giorni