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NBA, Paul George acclamato al suo ritorno in Oklahoma: “Li ringrazio”

Niente fischi e contestazioni per Paul George da parte dei tifosi degli Oklahoma City Thunder. L’ex stella della franchigia la scorsa estate aveva chiesto la cessione verso i Clippers dopo due anni in Oklahoma. Il ritorno alla Chesapeake Energy Arena con la canotta avversaria poteva spaventare, invece i suoi ex tifosi lo hanno accolto con applausi e standing ovation. George, al momento della presentazione del quintetto di LA, è stato annunciato per primo e subito si sono sentiti gli applausi della gente presente.

Nel frattempo, sullo schermo principale, sono state proiettate immagini di George impegnato in attività sociali all’interno della comunità locale. Una persona della gente, più che un ‘traditore’. Questo il pubblico l’ha capito. E George ne è rimasto piacevolmente meravigliato:

“È stato grandioso, mi ha fatto sentire apprezzato essere qui. Mi sono divertito molto in Oklahoma. Tutto è stato parte di un bel capitolo, dal primo secondo che sono arrivato qui. Dalla mia fondazione, alle grandi partite che abbiamo vinto, alle rivalità, alla fratellanza, alle collaborazioni e relazioni, specialmente con il GM dei Thunder Sam [Presti]… mi hanno sempre trattato bene, hanno trattato bene la mia famiglia e sarò per sempre grato per questa avventura con loro. Vedrò sempre questa come una delle migliori organizzazioni per la quale avrò mai giocato. Hanno davvero fatto un bel lavoro: Dalla comunità, al nuovo front office, al modo in cui gestiscono le cose. Sono davvero una organizzazione top. Tutto questo mi ha lasciato tanto.”

Parole che hanno fatto piacere anche allo stesso Presti, il quale ha parlato per conto della franchigia:

“Ho già detto questa cosa una volta: PG è stato un uomo di valore all’interno della nostra organizzazione e della nostra comunità. È rimasto quando aveva altre opzioni. Ha mostrato rispetto per i nostri fan, la comunità e la nostra organizzazione non solo mentre era con noi, ma anche da quando è tornato a casa a Los Angeles. Spero che la gente riconosca tutto questo quando penserà a lui.”

Anche coach Donovan ha voluto spendere due parole sul suo ex giocatore:

“Paul è un ragazzo eccezionale, mi è piaciuto molto lavorare con lui. Dopo il suo addio penso che tutti si sentissero come se lui volesse andarsene dopo il primo anno, ma questo non è vero: ha sempre trattato tutti con rispetto e continua a farlo. È un ragazzo eccezionale. Gli auguro il meglio perché è davvero un ragazzo eccezionale e ci ha dato tutto quello che aveva nel tempo in cui è rimasto qui con noi.”

 

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Pubblicato da
Simone Ipprio

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