Russell Westbrook in estate, dopo undici stagione in maglia Oklahoma City Thunder, si è trasferito agli Houston Rockets, facendo il percorso inverso di Chris Paul. Nella notte le due squadre si sono affrontate e, dopo la partita, Harden e Donovan hanno riservato parole al miele per il playmaker.
Il primo a parlare è stato proprio James Harden:
“Lui ha portato un differente dinamismo al nostro gioco: la sua velocità, il suo ritmo, il suo atletismo, le sue abilità di playmaking. Lui fa e crea tantissimo per i suoi compagni, è difficile da marcare, è una superstar. Prende rimbalzi offensivi, lotta, fa quelle cose che servono per vincere. Sono contento di averlo dalla mia parte.”
Westbrook ha poi dichiarato parlando dei suoi ex compagni incontrati stanotte:
“Funziona così. Quando competo non ho amici. Sul campo sanno che non devono parlarmi. Steven (Adams) è un mio grandissimo amico. ma tra queste linee non ho amici.”
La parola è poi passata a Billy Donovan, coach di Oklahoma:
“Lui ha ovviamente fatto tantissimo per l’organizzazione, per lo Stato e per la città. Io rispetto la sua volontà nel competere e nel giocare con tutte le proprie forze. Abbiamo avuto l’opportunità di passare quattro grandi anni insieme”
Chris Paul ha poi scherzato sul fatto che Westbrook potrebbe essere multato per essere entrato nello spogliatoio dei Thunder, prima di chiacchierare egli stesso con il giocatore.
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