La NBA ha subito nel corso della sua storia moltissime rivoluzioni e la più recente è combaciata con l’arrivo di Stephen Curry nella lega dei grandi.
E’ innegabile affermare che le 10 stagioni di Curry in NBA siano state strepitose: 3 titoli NBA, 2 MVP, 6 volte All-Star e la creazione di una delle dinastie più forti di sempre. Numeri importanti, che impressionano tutti… tranne Michael Jordan, che ha affermato che se Curry si ritirasse oggi, non meriterebbe di entrare nella Hall of Fame.
Jordan ha partecipato ad un popolare programma sportivo statunitense e il presentatore, Craig Melvin, lo ha sottoposto ad un piccolo gioco.
Craig Melving: Nel 2013 stavi promuovendo il videogioco NBA 2k14 e avevi detto che una squadra composta da te, Hakeem Olajuwon, Magic Johnson, Scottie Pippen, e James Worthy sarebbe stata imbattibile. Confermi questi giocatori o cambieresti qualcuno?
“Sono ancora sicuro delle mie scelte, sono tutti giocatori che risultavano decisivi in ogni partita.”
Craig Melving: Quando Stephen Curry vedrà questo programma non si dovrà offendere quindi?
“Spero di no. Rimane un gran giocatore, ma non è ancora un Hall of Famer.”
Curry, fresco della sconfitta in finale contro i Toronto Raptors, sarà chiamato ad elevare nuovamente il livello del suo gioco in questa stagione. Le partenze di Durant e Iguodala, la perdita per infortunio di Thompson e il ritiro di Livingston, costringeranno Curry a gestire la maggior parte dei possessi offensivi degli Warriors. L’arrivo di D’Angelo Russel dovrebbe togliere un po’ di pressione dalle spalle del numero 30, ma siamo sicuri che i 2 riescano ad integrarsi al meglio?
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