In un primo momento si pensava che Magic Johnson dovesse fare parte dell’incontro che i Los Angeles Lakers avranno con Kawhi Leonard nelle prossime ore con l’obiettivo di provere a portarlo in California. La voce però è subito stata smentita da ESPN che ha sottolineato come la leggenda gialloviola non possa partecipare poiché contro le regole NBA: solo coloro che hanno un ruolo ufficiale all’interno di una franchigia possono incontrare formalmente un free agent. Pare, però, che la richiesta di incontro provenisse dallo stesso Kawhi come ha confessato davanti ai media Magic:
“Un mio amico mi ha chiamato ieri e mi ha detto che Kawhi vuole incontrarmi. Io ho semplicemente risposto che andava bene. Sono disponibile per ogni genere di richiesta se fatta da lui.”
Secondo ESPN, i Lakers, sapendo delle stringenti disposizioni della Lega, non avrebbero nemmeno provato a contattare Magic per coinvolgerlo formalmente all’incontro programmato con il neo-campione NBA. In ogni caso Magic, dimessosi 3 mesi fa da president of basketball, non vuole creare alcuna polemica con i gialloviola:
“Ho una vita fantastica. Vogliono solo essere felice. Di sicuro non cercherò di incasinare il lavoro di nessuno. Quindi va bene così”.
Poi una chiosa sul possibile futuro di Leonard che per unirsi ai LaL dovrebbe accettare un ruolo non proprio da leader all’interno della compagine che conta già LeBron James e Anthony Davis:
“Tutti si dimenticano che Leonard ha giocato insieme con Tim Duncan, Tony Parker e Manu Ginobili. Ha già giocato insieme a diverse superstar. È uno di quei giocatori che è perfetto in questi tipi di sistema. È un campione”
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