Curiosità

NBA, Serge Ibaka: lo chef estroso dei Toronto Raptors

Mangiare sano è un requisito fondamentale per il benessere fisico. Risulta evidente allora quanto una lega, impegnativa da questo punto di vista, necessiti di un fondamentale apporto culinario. Quante volte vi sarete chiesti: ma che mangiano i giocatori NBA in grado di sfoderare tali prestazioni? Beh, visto le attuali performance dei Toronto Raptors, dovreste rivolgervi a Serge Ibaka.

Perché proprio il numero 9? L’ex giocatore degli Oklahoma City Thunder ha una vera e propria passione per la cucina che lo ha reso uno chef di alto livello, almeno nella lega. Ibaka nasce a Brazzaville, in Congo, il 18 Settembre 1989. La perdita della mamma a soli 8 anni e l’episodio legato alla prigionia del padre, trovatosi nel posto sbagliato al momento sbagliato durante la guerra nazionale congolese, avrebbero stroncato le gambe a molti.

La nonna si prese cura del piccolo Serge, che però passò non poche giornate per strada mangiando gli avanzi dei ristoranti del paese. Uno stimolo per Ibaka che, mentre mangiava per sopravvivere, apprendeva nozioni in campo culinario che oggi può sfoggiare nel suo programma ‘How Hungry Are You?’.

Iblocka, soprannome che ne celebra le incredibili doti da rim protector, mette a seria prova i compagni di squadra, ospiti a turno negli episodi della trasmissione. Grilli, cervello di agnello, interiora di vitello: c’è davvero di tutto nella cucina “multi-etnica” del ragazzo naturalizzato spagnolo.

“Veniamo da luoghi diversi, culture diverse e ognuno di noi mangia cibi diversi. Di alcuni piatti si potrebbe dire ‘Oh questo non è cibo’ e invece la gente lo mangia davvero e voglio soltanto che tutti lo capiscano e lo apprezzino.”

Toronto è infatti una delle franchigie più cosmopolite della lega: si va dalle origini asiatiche di Jeremy Lin a quelle africane di Siakam ed europee di Gasol. Le critiche dei compagni di squadra non sono però mai mancate. Norman Powell e Don Pascal Siakam hanno definito letteralmente ‘terribile’ il piatto a base di cervello di agnello che gli era stato servito e lo stesso giocatore camerunense ha asserito:

“Aveva soltanto sale e pepe, null’altro. Troppo poco condimento.”

I fratelli Gasol, con i quali Ibaka condivide le competizioni in nazionale agli ordini di Sergio Scariolo, sono rimasti stupiti durante il particolare cuore di vitello che gli è stato proposto. Così si è espresso Marc sull’attuale compagno di squadra:

“Non avevo mai immaginato questa sua versione. Ma si è assolutamente calato nella parte e gestisce davvero bene il programma.”

Il culmine della bizzarria però è stato raggiunto durante la puntata che ha visto ospite la stella della squadra: Kawhi Leonard. Stavolta era davvero difficile descrivere la pietanza offerta al numero 2 ma sono certo che guardando il video capirete di cosa si tratta.

Probabilmente sarà addirittura passata inosservata la risposta all’interrogativo che sta facendo tremare tutti i tifosi canadesi: ‘Che farai l’anno prossimo Kawhi?’

Ibaka è davvero soddisfatto del successo che sta ottenendo in queste sue nuove ed inedite vesti:

“Questa iniziativa ha favorito tantissimo la nostra unione. Gli altri ragazzi, quando sono ospiti da me, possono vedere che persona sono realmente e questo ha contribuito ad aumentare la chimica di squadra. E’ davvero tutto molto produttivo.”

Che siano fin troppo fantasiosi e poco digeribili i piatti di Ibaka appare abbastanza scontato. E’ però anche chiaro che, i 20 punti in uscita dalla panchina e decisivi nell’incredibile gara 4 di queste Finals 2019 erano imbevuti di un indiscutibile e altisonante approccio famelico.

 

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Pubblicato da
Carmine Borgia

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