I Boston Celtics stanno entrando in un’estate con numerosi punti interrogativi, ed il più grande si chiama Kyrie Irving.
Tuttavia, nonostante le numerose voci di una sua possibile partenza da Boston, il presidente dei Celtics, Danny Ainge, ha affermato di non aver avuto alcun indizio sul fatto che Irving abbia ormai un piede fuori dalla porta.
Non ho ricevuto questa indicazione, no.
Danny Ainge aveva dichiarato a febbraio che le due parti si sarebbero legate nel corso della free agency, anche se nel corso dell’intervista di mercoledì, sembrava meno sicuro di quanto pronunciato in passato.
Non lo so. Non c’è molto che posso dire al riguardo, onestamente, ma ci sono continue conversazioni, dovremo solo aspettare e vedere cosa succede. Non abbiamo paura del rischio. Abbiamo corso un rischio prendendo Kyrie e, non importa cosa succederà con Kyrie, non me ne pentirò mai.
Kyrie Irving ha tempo fino al 13 giugno per rinunciare all’ultimo anno del suo attuale accordo e diventare quindi un free agent senza restrizioni.
Dopo aver dichiarato pubblicamente lo scorso autunno che intendeva firmare nuovamente con i Celtics, Irving è sembrato tornare indietro a quell’impegno più volte nel corso della deludente stagione di Boston.
Oltre all’anticipata free agency di Irving, anche la natura contrattuale di Terry Rozier sarà in bilico, essendo anche lui un restricted free agent.
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