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NBA, Kyle Korver e la fotocopiatrice

Le storie divertenti nella NBA non mancano mai. E spesso sono proprio degli episodi curiosi a far appassionare il pubblico ad una lega che trasuda di un fascino unico. Questa volta l’aneddoto riguarda Salt Lake City o meglio un giocatore degli Utah Jazz: Kyle Korver.

Il cecchino di Utah ha infatti parlato qualche giorno fa durante un discorso tenuto presso la “sua” Creighton University. Ricordando il suo primo contatto con la lega, ha affermato:

“Sono stato scelto dai Nets, i New Jersey Nets dell’epoca con la 51esima chiamata. Ma non mi sono trovato benissimo e sono stato subito scambiato ai Philadelphia 76ers. In realtà non so se scambiato è il termine corretto da usare, dato che qualche tempo dopo sono venuto a conoscenza di una cosa davvero bizzarra.”

L’ex numero 26 degli Atlanta Hawks in tono ironico ha continuato:

“In realtà sono stato venduto per una manciata di soldi ed ho saputo che i Nets hanno utilizzato quel denaro per pagare la quota di iscrizione della loro squadra alla Summer League e che addirittura con la restante parte hanno comprato una fotocopiatrice. Ma va bene così dato che, qualche anno più tardi, la fotocopiatrice si ruppe mentre io continuo a giocare.”

Una storia davvero unica nel suo genere che ha destato parecchi sorrisi ai presenti.

Seppure Utah è uscita prematuramente in questa post-season, eliminata in sole 5 gare dagli Houston Rockets di James Harden, il 38enne Korver si è ben comportato dal perimetro chiudendo la stagione con una percentuale dall’arco dei tre punti molto prossima al 40% (39.7 % precisamente) e facendo registrare una media di 8.6 punti, 2.3 rimbalzi e 1.2 assist a partita.

Il ragazzo di Paramount (California), draftato nel 2003, è già uno dei migliori tiratori “behind the arc” dell’intera storia della lega. Ed anche noi, d’accordo con lui, non abbiamo dubbi su chi, tra i Nets e i Sixers, vinse quell’originale “scambio”.

 

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Pubblicato da
Carmine Borgia

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