Playoff NBA

NBA, Warriors-Blazers: le parole dei protagonisti

Le Western Conference Finals sono andate in archivio. Golden State si è aggiudicata Gara 4 e quindi l’intera serie contro i Portland Trail Blazers. Questa è stata la prima vittoria all’overtime della stagione per gli Warriors che sono così diventati la seconda squadra a conquistare per cinque anni consecutivi le Finals nell’intera storia della lega.

Così si è espresso nel post-gara del Moda Center il coach degli Warriors, Steve Kerr:

“Spero che ciò che è stato fatto non venga sottovalutato o addirittura passi inosservato. Ho la fortuna di lavorare con un grande gruppo. Abbiamo praticamente giocato le ultime cinque partite senza una stella come Kevin (Durant) e la squadra ha saputo sopperire alla sua assenza in maniera fantastica. È un gruppo davvero competitivo e molto unito. Nei momenti di difficoltà si evince ancora di più tutto ciò e i ragazzi trovano il modo di riemergere insieme partendo dalla difesa. Non è per nulla facile ciò che hanno fatto seppure potrebbe sembrare diversamente.”

Un giocatore decisivo se non addirittura fondamentale per la squadra Californiana è stato Draymond Green. Queste le sue parole:

“La carriera non è poi così lunga. Se riesci a giocare 10 anni ad alto livello, devi ritenerti fortunato. Le cinque finali consecutive sono davvero un qualcosa di speciale, ma dobbiamo cercare di vincere. Io ho giocato e già perso una volta le Finals e posso assicurarvi che non è una cosa divertente.”

Il Top-scorer della squadra è stato ancora una volta Steph Curry che ha aggiunto ai suoi 37 punti anche 13 rimbalzi e 11 assist mettendo a referto una tripla doppia che non ha dato speranze agli avversari. Per la prima volta due fratelli, Steph e Seth, si sono affrontati in una finale di Conference ed il play di Golden State ha così commentato, da fratello maggiore:

“Questo è solo l’inizio per lui (Seth) e per la sua carriera. Ha dimostrato di poter stare a questi livelli e competere per qualcosa d’importante.”

L’altra faccia della medaglia è quella della franchigia dell’Oregon che ha comunque disputato un’ottima post-season e probabilmente non poteva chiedere altro ai propri ragazzi capitanati da Damian Lillard. Meyers Leonard, centro titolare nell’ultima partita ed autore di una doppia doppia da 30 punti e 13 rimbalzi, ha difeso a spada tratta il proprio compagno di squadra:

“Chiunque pensi che Lillard debba essere più produttivo, beh che vada a vedere film. Lanciano sempre tante accuse a Dame. Voglio solo assicurarvi che è un leader ed ha un impatto pazzesco su ogni gara.”

Lo stesso Lillard ha infine sentenziato, togliendosi forse qualche sassolino dalla scarpa:

“Si siamo stati sweepati ma penso sia meglio essere travolti nelle finali di Conference piuttosto che al primo turno. Abbiamo disputato una grande stagione e lo abbiamo fatto tutti insieme, da squadra. Abbiamo avuto tante difficoltà, infortuni gravi (Nurkic su tutti) ma abbiamo continuato a fare il nostro lavoro e con il massimo impegno. Questo è un gruppo.”

I Golden State Warriors attendono adesso la vincente dell’Est tra i Toronto Raptors di Kawhi Leonard ed i Milwaukee Bucks di Giannis Antetokounmpo.

 

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Carmine Borgia

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