Un anonimo General Manager della NBA ha espresso il proprio parere sul numero 0 dei Boston Celtics, ammettendo di veder in Jayson Tatum un ruolo da “primo violino”.
Le parole del GM, riportate da Sean Deveney analista e giornalista di ESPN:
“Penso una cosa: tu puoi sicuramente costruire un team intorno a Jayson Tatum. Può essere la prima scelta offensiva. Sa crearsi tiri da solo. Può segnare tanti punti. Lui ha un fantastico tiro. Ma non so se tu puoi vincere subito con una squadra che ha per prima opzione Jay Tatum. Ma certo se sei in ricostruzione, sai che puoi pensare a questa soluzione.”
Quello che dice l’anonimo interlocutore di Deveney è certamente vero. Tatum ha una varietà di soluzioni nel suo arsenale offensivo: tira bene dall’arco, è un buon passatore ed è anche capace di battere in penetrazione il proprio avversario.
Seppure l’identità rimane nascosta non è un mistero che i Celtics sono interessati da diverso tempo ad Anthony Davis. L’uomo della franchigia di New Orleans in estate potrebbe lasciare la Louisiana e Boston potrebbe offrire due giovani come Jayson Tatum e Jaylen Brown per assicurarsi le prestazioni del “monociglio”.
Le due ali dei Celtics hanno vissuto già stagioni importanti in Massachusetts ed hanno già affrontato la post-season. Quest’anno Tatum ha viaggiato ad una media di 15.7 punti, 6 rimbalzi e 2.1 assist a partita mentre Brown ha fatto registrare 13 punti, 4.2 rimbalzi e 1.4 assist a partita. Il loro rendimento è sceso in questa stagione quando sono tornati a pieno regime dai rispettivi infortuni due giocatori fondamentali come Kyrie Irving e Gordon Hayward.
Di esperienza entrambi hanno da farne molta ma, d’altro canto, le basi sono davvero interessanti. Se il GM che ha rilasciato queste parole possa essere David Griffin di NOLA ancora non è dato sapersi ma qualora fosse così: sarebbe capace Jayson Tatum di ricoprire una tale responsabilità? Ha i galloni per ricoprire il ruolo di uomo franchigia? Dalla Louisiana ci si attendono grandi stravolgimenti nella prossima estate che ormai si avvicina sempre di più.
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