Durante i suoi anni da giocatore, Ben Wallace si divertiva a collezionare auto radiocomandate. In un’intervista del 2007 dichiarò di aver fatto costruire una stanza per tenerle tutte nella sua casa di Detroit, dato che possedeva circa 150 modelli.
Non erano solamente auto da vetrina: spesso Wallace si divertiva a guidarle in alcuni dei circuiti sparsi per la città dei motori.
Oltre al basket c’è uno sport che in America viene praticato da tanti ex-giocatori o star ancora in attività: Steph Curry, Michael Jordan e Larry Bird sono solamente alcuni dei tanti che amano giocarci. Stiamo parlando del golf: uno sport con cui si può trascorrere un piacevole pomeriggio, chiacchierando con gli amici all’aria aperta tra una buca e l’altra, in un’ atmosfera tranquilla e rilassante.
Ed è proprio in questa disciplina che JR Smith si diletta nei suoi momenti di pausa, per quanto possa sembrare strano vista la sua indole piuttosto vivace, dimostrando così che la sua vita fuori dal parquet non è fatta solamente di multe e tatuaggi.
Sono tanti i giocatori che passano il proprio tempo libero ascoltando musica, o addirittura a produrla con discreto successo, come nel caso di Shaquille O’neal – il quale negli anni ’90 pubblicò ben cinque album – o più recentemente quello di Damian Lillard.
Pau però non sembra preferire l’hip-hop, come molti suoi colleghi, bensì la musica classica, tanto che durante il suo periodo da giocatore dei Lakers si recava occasionalmente al Los Angeles Opera Pavilion come spettatore.
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