Quando si tratta di lanciare un messaggio chiaro e preciso Kobe Bryant non si lascia sfuggire l’occasione. L’ex stella NBA dei Los Angeles Lakers negli scorsi giorni è stato interpellato sulla potenziale carriera nella Lega da parte di Ben Simmons, autentico trascinatore dei Philadelphia 76ers. Bryant, oltre ad elogiare le capacità complessive dell’ala piccola, si è soffermato su uno dei punti più deboli del giocatore sottolineando come gli manchi un elemento cruciale nel suo gioco: il jumper.
“Lui deve essere in grado di realizzare un tiro in sospensione”.
Poche parole ma chiare. Bryant, nel corso dell’intervista rilasciata all’Herald Sun, ha poi aggiunto che Simmons deve assolutamente colmare la lacuna prima che la sua carriera trascorra:
“Sembra ovvio ciò che dico ma deve applicare un correttivo al suo jumper, altrimenti se ne pentirà fortemente quando la sua carriera sarà finita.”
Come detto in precedenza, il quarantenne ha comunque poi sottolineato la crescita del giocatore di Phila nel corso degli anni, specialmente dopo aver condotto i 76ers alle loro prime semifinali di Conference dal 2012. Bryant ha poi sottolineato come Simmons debba prendere esempio da un ex veterano della Lega come lo è stato Jason Kidd:
“Jason Kidd quando è arrivato in NBA non era grande tiratore, ma ha lavorato tantissimo fino ad arrivare ad essere uno dei migliori tiratori dall’arco nella storia del gioco. Questa deve essere esattamente la sua progressione. Premesso ciò, anche senza avere un jumper di livello, Simmons è stato in grado di dominare e portare Phila in un posto dove non è stata per molto tempo.”
Il nativo australiano sta affrontando la sua seconda stagione NBA mentre non si vedono miglioramenti quando si tratta di tirare in sospensione. Simmons ha all’attivo 1776 tiri dal campo tentati in 145 partite: solo 15 di questi sono tentativi dall’arco. Quante triple realizzate in carriera nella Lega? Ben 0. Il messaggio di Kobe suona forte e chiaro.
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