I Boston Celtics non sanno più vincere. I ragazzi di coach Brad Stevens infatti, hanno raccolto ben 5 sconfitte nelle ultime 6 partite. Uno dei giocatori meno positivi in questa striscia negativa è stato senza dubbio Jaylen Brown che, ai microfoni di Gary Washburn del The Boston Globe ha provato a dare la sua versione dei fatti, ritenendo che siano molteplici le cause che hanno portato a questa situazione e ad un ambiente “tossico” attorno alla squadra.
“Ad essere onesti non mi sento affatto bene. La sconfitta non è una bella sensazione ed io non riesco proprio a conviverci. Ho analizzato il momento e non sono riuscito a darmi alcune risposte. Cercherò solo di aiutare la squadra a cambiare questa situazione facendo del mio meglio”
Molte colpe, riguardo il momento no della squadra, sono state attribuite a Kyrie Irving. Per molti infatti, la star di Boston manca di leadership e inoltre i suoi rapporti con la dirigenza sarebbero ai minimi storici. Brown tuttavia, sebbene riconosca che un singolo può minare le consapevolezze di un gruppo, afferma che la colpa non è di un solo giocatore ma di tutta la squadra.
“Per quanto mi riguarda, cerco solo di entrare in campo e giocare duro, sperando che le cose cambino. Ma non dipende solo da una persona. Tutti dobbiamo remare nella stessa direzione perché se una persona non lo fa allora tutti ne risentiranno”
Attualmente i Celtics sono al quinto posto nella Eastern Conference, a 2 partite e mezzo dai Philadelphia 76ers.
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