Miami Heat-Milwaukee Bucks 94-87
I Bucks cadono sorprendentemente sul campo di Miami che invece raccolgono la quarta vittoria consecutiva e si lanciano in zona playoff. La prova difensiva degli Heat è da sottolineare, costringendo Milwaukee a registrare minimi stagionali per quanto riguarda i punti segnati punti segnati (87), realizzazione dal campo (37%), tiri segnati da 3 (9/43) e punti segnati nel primo quarto (8 punti e record negativo di franchigia pareggiato). Antetokounmpo si aggrega alla serata ‘no’ dei suoi e termina la partita con 9 punti a referto (3/12 dal campo).
Dall’altra parte invece ci sono ben 5 giocatori in doppia cifra tra cui segnaliamo Josh Richardson (16 punti) e l’immortale D-Wade che aggiunge 13 punti dalla panchina più un paio di giocatore da veterano per mettere in ghiaccio la partita. Per Miami è tempo di sognare dopo aver battuto solo pochi giorni prima anche i Rockets di Harden.
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Utah Jazz-Oklahoma City Thunder 106-107
Vittoria importantissima per gli Oklahoma City Thunder che nella notte agganciano il primo posto in Western Conference grazie anche alla sconfitta parallela dei Denver Nuggets in quel di Los Angeles. I Thunder devono ringraziare un superbo Paul George autore di 43 punti di cui solo 22 nel corso del terzo quarto quando OKC sembrava aver messo in ghiaccio la partita arrivando anche sul +12.
Nell’ultima frazione però la reazione da parte di Utah è arrivata in maniera decisa con Donovan Mitchell a guidare i suoi fino al -2 (105-107) a 1.5 secondi dal termine quando la guardia si è ritrovata in lunetta dopo il sesto disperato fallo di Russell Westbrook. Sbaglia il primo tiro libero. Deve sbagliare anche il secondo tiro libero per poter sperare in un rimbalzo offensivo e ad un rocambolesco finale, ma il tiro viene clamorosamente (e involontariamente) realizzato. Game, set and match per gli ospiti che possono finalmente festeggiare.
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