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Se credete che 17 sconfitte consecutive a inizio stagione siano tante, c’è una franchigia che saprà stupirvi. I Nets pre-relocation a Brooklyn hanno toccato il fondo. NETS, appunto: per gli amici, Never Ending Terrible Season. Non c’è espressione migliore per descrivere una partenza da incubo in cui le sconfitte consecutive dall’inizio di stagione sono diventate 18, un nuovo record NBA eguagliato, dopo un lustro, solo da un’altra franchigia dell’Est. Fino al 4 dicembre i Nets non vinsero nemmeno una partita, ma i record negativi dell’annata non finiscono qui. Con la sconfitta maturata nel Boxing Day, divennero anche la prima franchigia NBA a perdere 28 delle prime 30 partite. A gennaio non andò meglio, perché con la debacle con gli Utah Jazz le sconfitte salirono a 40 su 43 giocate. Dulcis in fundo, la 50esima partita, trasformatasi in una sconfitta sul campo dei Pistons, significò un rotondo 4-46: il peggior record di sempre dopo 50 partite nella storia dei tre sport (NBA, MLB, NHL) che hanno una regular season così lunga. Insomma, non proprio una stagione di cui vantarsi. Per la vergogna, dopo 3 anni, sono stati costretti ad abbandonare il New Jersey.
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